Arrestati i fratelli rapinatori di supermarket: volevano colpire anche nel Sudmilano

Contestati una dozzina di colpi, tra le province di Milano e Monza Brianza

Presto avrebbero agito anche lungo la Paullese

Sono finite le razzie di M.B. e G.B., fratelli italiani rispettivamente di 37 e 32 anni, divenuti le vere e proprie “bestie nere” dei supermercati tra le province di Milano e Monza Brianza. I carabinieri sospettano che, se non fossero stati fermati, tra i loro futuri obiettivi ci sarebbe stato anche il Sudmilano, più precisamente i supermarket lungo la Paullese, tra Paullo e Mombretto. I carabinieri hanno contestato loro circa una dozzina di colpi ai danni di altrettanti esercizi commerciali, messi a segno sempre secondo il medesimo modus operandi. Anzitutto gli obiettivi prescelti erano sempre supermercati di medie e piccole dimensioni, preferibilmente discount o simili, come Lidl, Ld o Eurospin, possibilmente con il blocco delle casse collocato nei pressi dell’uscita. M.B. e G.B. giungevano sul luogo della rapina sempre utilizzando una utilitaria, una vecchia Fiat Panda bianca, che era divenuto il loro segno distintivo. Quindi uno dei due fratelli, armato di taglierino, entrava nel supermercato e minacciava la cassiera, facendosi consegnare tutto l’incasso. Dopodiché, una volta arraffato il bottino, l’uomo usciva a tutta velocità e tornava all’auto, dove il fratello lo attendeva con il motore acceso. Con questa tecnica M.B. e G.B. avevano già colpito a Nova Milanese, Cornaredo, Solaro, Agrate Brianza, Monza, Melzo, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Ornago, Corbetta e Magenta. Proprio partendo dalla loro Panda Bianca, spesso ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dei supermercati colpiti, gli investigatori sono riusciti a risalire ai due fratelli, arrestati nei giorni scorsi. Gli uomini dell’Arma ritengono che, tra i loro prossimi obiettivi, sarebbero rientrati anche gli esercizi commerciali che si affacciano sulla ex S.S. 415.
Redazione Web