Auto in panne travolta sulla A1: grave 70enne di Segrate

L’incidente tra San Giuliano e Melegnano. Sulla vettura colpita viaggiavano anche due coniugi e il loro bambino, rimasti fortunatamente illesi

L’auto era a gpl, si è quindi temuto potesse esplodere

Si è seriamente rischiata l’esplosione nel tratto sudmilanese dell’autostrada A1, a causa di un tamponamento che ha coinvolto un veicolo alimentato a gpl. Il pronto intervento dei vigili del fuoco, però, ha impedito che la situazione degenerasse. L’auto in questione, una Matiz, attorno alle 19:00 di sabato 2 luglio stava viaggiando al confine tra San Giuliano e Melegnano quando, a causa di un guasto improvviso, si è praticamente arrestata tra le corsie. In quell’istante una Citroen C3 è letteralmente piombata sulla Matiz, proiettandola in avanti di qualche decina di metri. L’impatto è stato molto violento, perché entrambe le vetture ne sono uscite in gran parte distrutte. La centrale operativa del 118 ha immediatamente inviato in loco quattro ambulanze e l’automedica, ipotizzando la presenza di molti feriti. In effetti sulla Matiz viaggiava una intera famiglia di Segrate composta da papà, mamma, un bambino di 9 anni e la nonna 70enne. Ad avere la peggio è stata proprio quest’ultima che, in base ai primi accertamenti svolti in loco, è uscita dallo schianto con diverse fratture. Il personale di soccorso ha quindi provveduto a trasportare la pensionata presso il Policlinico di San Donato per ulteriori controlli. Praticamente illesi invece gli altri occupanti della vettura e anche quelli della Citroen. Nel frattempo è stato sollecitato anche l’intervento dei vigili del fuoco provenienti da Milano, allertati perché si temeva che la Matiz a gpl potesse esplodere a seguito dell’impatto. Gli uomini del 115 si sono quindi prodigati per metter in sicurezza la vettura e scongiurare quindi la deflagrazione. In loco sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale che hanno provveduto a chiudere il tratto di A1 in questione, onde consentire lo svolgimento delle operazioni di soccorso, e poi si sono occupati di eseguire i rilievi di rito.
Redazione Web