Bruxelles sotto attacco: tre attentati terroristici

Attentati suicidi nel cuore dell’Europa, colpiti l’Aeroporto internazionale e la metropolitana: cancellati i voli, bloccati tutti i mezzi pubblici e chiuse le scuole, i militari presidiano la città

La hall delle partenze dell'aeroporto di Bruxelles

La hall delle partenze dell'aeroporto di Bruxelles

Il numero delle vittime continua a salire, e l'allerta sale a livello quattro

Bruxelles questa mattina ha vissuto sulla propria pelle il terrorismo. Un altro 13 novembre Parigino, proprio all'indomani della cattura di Salah Abdeslam che aveva rassicurato le istituzioni. Almeno tre esplosioni, due all’aeroporto Zaventem, l’altra nella metropolitana, precisamente presso la fermata Maelbeek (anche se una testimone avrebbe sentito 3 boati in metro), a soli 400 metri dalla Commissione UE. Il bilancio delle vittime aumenta di ora in ora, e al momento, solo nella metropolitana i morti sarebbero 10, mentre nell'aeroporto sarebbero superiori alla decina.  Si tratterebbe sia di ordigni sia di attentati suicidi, e nell'aeroporto le deflagrazioni si sono verificate nella hall delle partenze, accanto al banco dell’America Airlines. Prima dell’esplosione i testimoni avrebbero udito urla in arabo e spari. Si parlerebbe addirittura di un ordigno inesploso. La sicurezza non ha funzionato, il livello di allerta si è gravosamente abbassato, permettendo agli attentatori di agire. 

Ora le forze speciali e i militari presidiano la città, e come prevede il livello 4 di allerta quattro, sono state evacuate le metropolitane, sono stati interrotti i collegamenti ferroviari, bloccato lo spazio aereo e i mezzi pubblici, e infine sono state chiuse università, scuole ed uffici pubblici. La Farnesina sconsiglia ai connazionali in Belgio di uscire da casa o dal proprio hotel, contemporaneamente il Viminale ha organizzato un consiglio di sicurezza. I voli sono cancellati fino alle ore 6 del 22 marzo, e il numero verde dell’aeroporto di Bruxelles destinato ai passeggeri per le informazioni è il seguente: +32027537300. Le immagini che pervengono dalla capitale belga sono impressionanti, scene di una città in guerra, nella quale ci possiamo immergere grazie alle testimonianze e le riprese video, ma il terrore negli occhi dei cittadini, mentre fuggono dalle viscere dei tunnel della metropolitana tra il fumo, quello no, non lo potremmo mai immaginare. La domanda a questo punto sorge spontanea, si poteva evitare?