Crollo ponte autostradale a Genova: la Lombardia manda aiuti

Inviato elisoccorso con a bordo la squadra di tecnici U.S.A.R. specializzati nella ricerca e nel salvataggio di persone disperse e sepolte in ambienti urbani

Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, appresa la notizia del crollo del ponte Morandi sull’autostrada A10 a Genova, si è messo immediatamente in contatto con il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. «Il mio primo pensiero è andato alle persone che sono rimaste coinvolte in questa terribile sciagura - ha commentato il presidente Fontana -. Le nostre strutture di soccorso, i tecnici, presidi sanitari e personale medico e paramedico sono a disposizione per intervenire e collaborare nella gestione di questa emergenza. La nostra Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza si è subito attivata ed è pronta a intervenire, così come la nostra Protezione civile». 

«Regione Lombardia, come comunicato dal presidente Attilio Fontana, appena appresa la notizia del crollo del ponte sull'A10, ha subito messo a disposizione della Liguria, tramite la sua Azienda Regionale di Emergenza Urgenza (AREU), un elisoccorso per il trasferimento di pazienti, come da indicazioni della centrale operativa di Genova. Siamo vicini alle persone coinvolte nel disastro». Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. «Attualmente - ha precisato l'assessore - il nostro elisoccorso è in volo da Milano a Genova con a bordo la squadra U.S.A.R. (Urban Search And Rescue) specializzata in attività di ricerca e salvataggio di persone disperse e seppellite, unica realtà a livello nazionale che mette insieme la professionalità dei vigili del fuoco con quella di personale sanitario».
Redazione Web

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