Morti sulle strade: le associazioni dei famigliari protesteranno davanti a Montecitorio

L’iniziativa per chiedere di accelerare l’iter che porta all’introduzione del reato di Omicidio Stradale

Omicidio stradale

Omicidio stradale i famigliari delle vittime della strada in manifestazione a Montecitorio

Ritiro definitivo della patente e introduzione reato di Omicidio stradale, per cambiare la percezione sociale di un fenomeno che uccide migliaia di innocenti ogni anno. Con questi obiettivi mercoledì 12 novembre, dalle ore 13:00 alle ore 15:00, le Associazioni di Vittime della strada si riuniranno in piazza Montecitorio a Roma, sede della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana. La manifestazione, che si svolgerà pacificamente, è voluta dalle Associazioni A.V.I.S.L., Matteo La Nasa e L’Italia Vera, fondata dalla scrittrice e attivista per i Diritti delle Vittime, Barbara Benedettelli. «Ancora una volta – hanno fatto sapere gli organizzatori - verrà chiesto al premier Renzi di mantenere le promesse fatte da lui e dai suoi predecessori circa l’Introduzione del Reato di Omicidio stradale, promesse purtroppo finora tutte disattese». La manifestazione anticiperà di qualche giorno la Giornata Mondiale in ricordo delle Vittime della strada voluta dall’ONU, che si tiene il 16 novembre. In quell’occasione, per il 4° anno consecutivo, avverrà l’ormai famosa protesta dei Fiori Rossi, che vedrà la deposizione di fiori rossi, come il colore del sangue delle vittime della strada, sempre in piazza Montecitorio. «Siamo stanchi di promesse e proclami – ha commentato Elisabetta Cipollone, socia fondatrice de L’Italia Vera e mamma di  Andrea De Nando, travolto e ucciso a Peschiera nel 2011 - . La Politica smetta di illuderci e agisca. Non bisogna mai abbassare lo sguardo verso una strage che miete migliaia di vittime ogni anno e che richiede provvedimenti d'urgenza, sia per quanto riguarda la prevenzione, sia per quanto riguarda un sistema equo di pene».
Redazione Web