Sabato 6 Settembre intorno alle ore 16 è crollata la seconda rampa del ponte pedonale sulla Strada Provinciale Valtidone, ex SS 412, in località Noverasco. La prima aveva subito un cedimento in maggio che ne aveva causato il collasso. Tanti i disagi arrecati alla viabilità, con code di automobili causate dalla chiusura dello svincolo delle Tangenziali Est ed Ovest da e per Opera. Traffico congestionato anche sulla strada Consortile per Mirasole che porta a Fizzonasco, Rozzano ed al Centro Commerciale Fiordaliso. Code anche a Pieve Emanuele e sulla via Emilia in corrispondenza delle entrate ed uscite per Pavia. Deviazioni anche per i mezzi di superficie diretti alla zona Vigentina ed a Pieve Emanuele, costretti a passare da Via dei Missaglia.
«Il cedimento era prevedibile –dichiara il Vicesindaco di Opera Antonino Nucera- e fortunatamente non ha interessato il tratto che passa sulla carreggiata».
Il ponte, a detta degli esperti e dei vigili del fuoco che hanno stilato la perizia, resterà in piedi almeno per qualche tempo, ma la possibilità di crollo si sapeva già da maggio, quando a cedere era stata la rampa sul lato di Noverasco.
«In occasione del primo crollo –spiega Antonino Nucera- avevamo scoperto un grave difetto strutturale. Nella struttura delle due rampe mancavano le putrelle in acciaio, un difetto di progettazione che ha indebolito la struttura a tal punto da farla cedere. Fino a martedì il tratto di Valtidone che passa sotto il viadotto può essere tenuto aperto, il ponte è sicuro, ce lo ha assicurato il perito».
Comune e Provincia stanno ora valutando il rifacimento delle due rampe di ingresso. A giorni verranno prese in considerazione le offerte per i lavori di rifacimento e messa in sicurezza della passerella, arrivate a seguito della pubblicazione del Bando di Gara avvenuta pochi mesi dopo il crollo della prima parte.
Gravi errori e gravissime leggerezze che potevano costare caro ma che, fortunatamente, non hanno provocato ferimenti ma soltanto disagi alla viabilità.