Raffica di furti nel Sudmilano a San Silvestro

I ladri hanno approfittato dei festeggiamenti per l’arrivo del 2016, entrando in azione a Mediglia, Peschiera, San Giuliano e Paullo

Alcuni colpi però sono falliti

Se la notte di San Silvestro è da sempre il momento dei tradizionali festeggiamenti per l’arrivo dell’anno nuovo, rappresenta però anche un momento particolarmente propizio per i topi d’appartamento, che possono approfittare dell’assenza dei padroni di casa per entrare in azione. Sono diversi i colpi riusciti o solo tentati nella notte dell’ultimo dell’anno nel Sudmilano, precisamente a Mediglia, Peschiera, San Giuliano e Paullo. A Mediglia una banda di veri e propri ladri “acrobati” ha preso di mira un palazzo in via Fosse Ardeatine, che è stato scalato saltando da un balcone all’altro. Il blitz tuttavia non ha avuto esito, perché alcuni condomini si sono accorti dei ladri ed hanno lanciato l’allarme alle forze dell’ordine, che si sono precipitate in loco ed hanno setacciato la zona a caccia dei malviventi, di cui però non è stata trovata alcuna traccia. Più fortuna hanno avuto invece i malviventi a Peschiera, dove un appartamento al quinto piano di uno stabile è stato completamente svaligiato mentre i proprietari si trovavano fuori casa per i festeggiamenti. Un’altra banda ha invece colpito a Pedriano, frazione di San Giuliano, prendendo di mira una villetta sita in via Colombara, anche questa vuota. Dopo aver forzato il cancelletto del cortile, i malviventi hanno violato anche la porta d’ingresso ed hanno dato il via al loro saccheggio. L’entrata in funzione del sistema d’allarme non li ha fatti per nulla desistere, ma li ha solo costretti ad accelerare le operazioni. In pochi minuti i padroni di casa, ricevuta la notifica dell’entrata in funzione dell’allarme, hanno contattato i carabinieri, che però non hanno trovato traccia degli scassinatori. Non è stata esente da sgradite attenzioni neppure la parafarmacia nella zona del Pratello a Paullo, che è stata fatta oggetto di un tentativo di violazione. Inequivocabili segni di effrazione dimostrano infatti che qualcuno, probabilmente servendosi di un cacciavite, ha cercato di scassinare la porta d’ingresso, senza tuttavia riuscirci.
Redazione Web