Regione Lombardia: riduzione ticket, più asili nido gratis e più sicurezza su lavoro

Questi i primi provvedimenti della nuova Giunta guidata da Attilio Fontana. Il Ticket sanitario sarà dimezzato, mentre nel 2019 saranno 16mila le famiglie che potranno portare i bambini gratis all’asilo

Attilio Fontana (al centro) con Giulio Gallera (a sx) e Stefano Bolognini

Attilio Fontana (al centro) con Giulio Gallera (a sx) e Stefano Bolognini

Sul fronte sicurezza, saranno assunti 40 tecnici per controlli straordinari

Riduzione del ticket sanitario, ampliamento del numero delle famiglie che potranno beneficiare dei nidi gratis, e volontà di investire ancora di più sulla prevenzione. Questi i temi affrontati nella prima seduta della Giunta regionale della Lombardia presieduta dal neo-presidente, Attilio Fontana, che ha illustrato i provvedimenti approvati insieme agli assessori al Welfare Giulio Gallera e alle Politiche sociali, abitative e disabilità, Stefano Bolognini.

Per quanto concerne il ticket regionale, esso passerà da un massimo di 30 a un massimo di 15 euro, in attesa della sua totale eliminazione. «Una proposta a sostegno di 1,5 milioni cittadini lombardi – ha spiegato Gallera -, quelli cioè che nel 2017 hanno usufruito di visite ed esami specialistici e pagato un superticket superiore ai 15 euro. Il costo massimo del ticket sarà quindi 36 (ticket nazionale) +15 (ticket regionale) =51 euro e non più 66 euro (36+30) come finora sostenuto per chi richiedeva, ad esempio, prestazioni come Tac del torace o Risonanza magnetica della colonna vertebrale».

La nuova Giunta ha altresì disposto l’ampliamento della misura dei nidi gratis. «Nel 2016-2017 – ha precisato a riguardo Bolognini - i nuclei familiari intercettati sono stati 13.000, nel 2017-2018 la stima è di arrivare a 14.500; ampliando del 15% l'offerta degli asili nido convenzionati vi è un'ulteriore previsione di aumenti di altri 1.200 posti per l'anno prossimo e quindi vorremmo raggiungere quasi 16.000 famiglie che potranno mandare i bambini al nido gratis».

Regione Lombardia investirà inoltre cospicue risorse anche in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. «Ogni anno – ha precisato Fontana - le nostre ATS realizzano mediamente 56.000 interventi controllando 29.000 imprese. Lo scorso anno abbiamo recuperato oltre 8 milioni dalle sanzioni comminate alle imprese. Una somma che abbiamo già chiesto al Ministero della Salute di poter destinare per interventi straordinari di controllo, come l'assunzione di 40 tecnici della Prevenzione per incrementare il numero dei controlli sul campo».

Redazione Web

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