Rimase invalido dopo un incidente in motorino: ora chiede i danni a Tangenziale Esterna Spa

L’egiziano 32enne era finito contro la rotonda all’altezza del casello Teem di Vizzolo che, in fase di costruzione, non era segnalata né illuminata

La rotatoria teatro dell'incidente

La rotatoria teatro dell'incidente Sullo sfondo il casello Teem di Vizzolo

Ma TE Spa dirotta la questione al Consorzio Costruttori della Tangenziale

Erano le 5 del mattino del 24 aprile scorso quando A.R., egiziano 32enne residente a Tavazzano, stava tornando dal lavoro come buttafuori in una discoteca di Milano in sella al suo motorino. Giunto all’altezza della nuova rotatoria di Vizzolo Predabissi sulla via Emilia, quella che smista il traffico verso San Zenone e il casello Teem, il nordafricano aveva perso il controllo del suo mezzo ed era finito in mezzo al rondò, ruzzolando rovinosamente a terra. A seguito della caduta, il motorino gli era caduto pesantemente su una gamba, causandogli un violento trauma che lo aveva costretto a sottoporsi a diversi interventi chirurgici. A seguito di varie complicazioni sorte dopo le cure, però, A.R. non è più stato in grado di utilizzare l’arto come prima dell’incidente, rimanendo di fatto invalido. Alla luce delle sue condizioni attuali, il 32enne, per mezzo dell’avvocato Giuseppe Bellanca, vicepresidente dell’associazione vittime della strada, lo scorso 19 gennaio ha chiesto i danni a Tangenziale Esterna Spa. A.R., infatti, ha sempre sostenuto di aver perso il controllo del motorino a causa dell’assenza di illuminazione e della mancanza di segnalazione della rotatoria, all’epoca ancora in fase di ultimazione. «La Tangenziale Esterna SpA, in quanto concessionaria dell’A58-Teem – ha risposto nei giorni scorsi l’ufficio legale della società - non aveva e non ha alcuna responsabilità in ordine ai sinistri verificatisi lungo le arterie realizzate al di fuori del tracciato autostradale Melegnano-Agrate Brianza. TE SpA si è tempestivamente premurata di sollecitare il Consorzio Costruttori Teem, competente in merito alla rotonda allora in costruzione teatro dell’incidente, a prendere in esame la richiesta di danni avanzata». Il Consorzio Costruttori avrà ora tempo fino al 18 febbraio, entro cioè 30 giorni dalla presentazione della richiesta di danni, per far pervenire una risposta al motociclista ferito. 
Redazione Web