Tangenziale Esterna: continua la guerra di cifre sui passaggi giornalieri

L’Ad Vezzosi interviene per precisare i dati diffusi nei giorni scorsi dalla Città Metropolitana su fonte Aiscat, che per giugno parlavano di soli 16.600 veicoli al giorno

«A settembre toccati i 58.000 transiti giornalieri effettivi»

Non accenna a placarsi il “balletto” di cifre in merito all’utilizzo della Tangenziale Esterna di Milano. Nei giorni scorsi, infatti, Arianna Censi, Consigliere delegato alla Mobilità della Città Metropolitana, aveva lanciato l’allarme circa il sottoutilizzo della nuova arteria. Citando fonti dell’Aiscat (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori), infatti, era stato evidenziato che, a giugno 2015, era stata registrata solo una media di 16.667 transiti al giorno, dato a dir poco insoddisfacente. Alla luce di ciò, la concessionaria Te Spa aveva subito precisato che Aiscat aveva operato i suoi calcoli in base all’indicatore VTGM, cioè Veicoli Teorici Giornalieri Medi, incentrato sul calcolo dei mezzi che percorrono ogni giorno esclusivamente l’intera tratta, non considerando il numero di veicoli che transitano  anche lungo le tratte parziali. In tal senso, la media dei transiti reali registrati nei giorni feriali di giugno ammonterebbe in realtà a 44.000. Ora Claudio Vezzosi, amministratore delegato di Te Spa, è intervenuto nuovamente sulla questione, svelando cifre ancor differenti. «Nella settimana tra il 14 e 18 settembre – ha chiarito Vezzosi - TEEM-A58 è stata quotidianamente percorsa in media da 50.000 veicoli con punte sino a 58.000. Prosegue, quindi, l’incremento che, escluso agosto, ha visto TEEM-A58 crescere del 3-4% a settimana. Dalla prima settimana di giugno alla scorsa di settembre, l’aumento di traffico accumulato è risultato, insomma, pari al 32%. Dall’apertura a oggi, TEM-A58 ha segnato, d’altra parte, una presenza di mezzi pesanti superiore al 30%. Tutti questi sono risultati che la Concessionaria reputa assolutamente soddisfacenti. E questo anche alla luce del non ancora intervenuto collegamento, lato Brescia, dell’interconnessa A35-BreBeMi». In merito ai dati forniti da Aiscat, Vezzosi precisa che l’indicatore VTGM rappresenta uno strumento più di computo finanziario (proiezione del monte di pedaggi incassato nelle 24 ore analizzate da ciascuna Concessionaria presa in esame) che di monitoraggio trasportistico, che non corrisponde affatto al numero effettivo di mezzi che transitano quotidianamente non solo lungo l’intera tratta, ma anche lungo tutte le tratte intermedie e che vanno sommati fino a costituire il volume complessivo di traffico.
Redazione Web