Ultraleggero precipita a Dovera: due morti

I deceduti sono l’istruttore di volo 27enne ed il suo allievo, un ragazzo di appena 17 anni. Poco dopo il decollo dal campo volo, il velivolo è precipitato e si è schiantato nell’aia della cascina Molino Rizzi

A causare lo schianto potrebbe essere stato un guasto al motore

La loro passione per il volo li ha portati ad incontrare la morte, in maniera tragica e del tutto inaspettata. L’esperto istruttore di volo R.F., 27enne di Milano, ed il suo allievo appena 17enne, N.B. della provincia di Lecco, hanno perso la vita nello schianto del loro velivolo ultraleggero nelle campagne di Dovera, nel pomeriggio di venerdì 14 aprile. La tragedia si è materializzata nell’arco di pochi, inesorabili secondi, in quello che doveva essere un tour panoramico sul territorio e che sarebbe servito al giovane allievo per accumulare esperienza ed ore di volo. R.F. ed N.B. sono decollati attorno alle 15 dall’aviosuperficie che si trova tra provinciale Bergamina e la Paullese, nella zona di Barbuzzera. Ad osservarli c’erano amici e parenti, per quello che avrebbe dovuto essere un pomeriggio di festa ma che, da lì a poco, si sarebbe trasformato in tragedia. Pochi minuti dopo il decollo, infatti, il piccolo velivolo è precipitato a terra, schiantandosi pesantemente nell’aia della cascina Molino Rizzi e prendendo subito fuoco. La macchina dei soccorsi si è messa rapidamente in moto, facendo convogliare in loco i carabinieri di Pandino con i colleghi del radiomobile di Crema, i vigili del fuoco, il 118, gli agenti della polizia Locale e quello del Commissariato di Crema. I vigili del fuoco si sono adoperati per estinguere le fiamme che avevano avvolto l’ultraleggero immediatamente dopo lo schianto e, coadiuvati dal personale sanitario, hanno poi proceduto all’estrazione dei due corpi ormai senza vita dal groviglio di lamiere. Gli inquirenti hanno quindi provveduto ad avvertire l’Enac (L’Ente nazionale per l’aviazione civile) ed hanno avviato le indagini per far luce sulla dinamica e le cause della tragedia. In base alle prime ipotesi formulate, a causare l’incidente potrebbe essere stato un improvviso guasto al motore che, a quanto pare, sarebbe andato in stallo poco prima che il velivolo precipitasse. Le indagini a riguardo sono però tutt’altro che concluse e proseguiranno anche nei prossimi giorni. Le operazioni di soccorso sono terminate solo attorno alle 20, quando l’area è stata sgombrata sotto gli occhi di molti residenti e dei famigliari dei due giovani aviatori distrutti dal dolore.
Redazione Web