Due caccia dell’aeronautica intercettano un aereo sospetto a velocità supersonica sopra i cieli della Valle D’Aosta

Allarme rientrato: il volo AF671A della Airfrance partito dall'Isola di Reunion ha compiuto una manovra non prevista, poi è rientrato in rotta

Il tracciato del volo che ha fatto temere il peggio

Il tracciato del volo che ha fatto temere il peggio

Momenti di paura in tutto il nord Italia, in mattinata due forti boati hanno  causato panico fra gli abitanti. L’evento rilanciato dai social dopo pochi minuti era diventato un mistero. A causare i boati sarebbero stati due Eurofighter dell'Aeronautica Militare che hanno rotto la barriera del suono per intercettare un aereo di linea francese che ha compiuto una manovra sospetta. Il volo AF671A della Airfrance che si stava dirigendo verso a Parigi partito dal dipartimento francese nell’Oceano Indiano, precisamente dall’isola di Reunion, durante la fase di sorvolo della Valle d'Aosta ha improvvisamente compiuto un giro di 360°, probabilmente per un guasto tecnico potrebbe aver perso  l’aggancio del trasponder. Il fatto sta che il comando militare dell’aeronautica ha immediatamente fatto partire due Eurofighter per intercettare il volo francese. I Jet, partiti dalla base di Grosseto, per raggiungere l'area hanno accelerato fino a Mach 1 rompendo il muro del suono a bassa quota. Il volo ha ripreso la sua rotta originaria scortato dai due caccia italiani  ai confini con la Francia ed è atterrato a Parigi Orly con quasi un'ora di ritardo.
Un caccia Eurofighter in volo

Un caccia Eurofighter in volo