A Mediglia spunta una discarica abusiva nella zona dell’ex tritovagliatore

Un ammasso di macerie ed altri scarti sono stati scaricati indebitamente nei pressi dell’accesso posteriore all’impianto ormai in disuso, che si affaccia sulla Cerca

Una discarica abusiva

Una discarica abusiva foto di repertorio

Nel 2007 il pauroso incendio che portò alla dismissione della struttura

Un nuovo scempio ambientale fa capolino lungo il territorio di Mediglia, ad opera dell’ennesimo sporcaccione che ha pensato bene di disfarsi di un ammasso di immondizia nel modo per lui più comodo. Sacchi pieni di spazzatura, latte di vernice ancora piene parzialmente e altre macerie indefinite sono infatti stati scaricati nei pressi dell’ex tritovagliatore, l’impianto di trattamento rifiuti dismesso da oltre un decennio. Nel 2007, infatti, a seguito di un pauroso incendio che aveva prodotto una nube mefitica percepibile per giorni in diversi Comuni del Sudmilano, la struttura aveva smesso di funzionare. Da allora, anche a seguito del fallimento del progetto di trasformare i capannoni in un impianto di compostaggio, l’area da 150mila mq è stata abbandonata, divenendo particolarmente “ambita” dagli eco-furbetti anche in ragione del suo decentramento. In questo caso la discarica è comparsa nei pressi dell’accesso posteriore all’ex tritovagliatore, che si affaccia sulla Cerca e che è stato chiuso per mezzo di tre new jersey in cemento. Proprio questi ultimi, però, finiscono per tornare molto utili a chi non si fa scrupoli ad inquinare, permettendo di nascondere i rifiuti alla vista. Abbandoni indiscriminati come questo pesano fortemente sulle casse delle Amministrazioni locali, costrette ad effettuare le necessarie operazioni di bonifica. L’auspicio è quindi quello che lo sporcaccione di turno venga individuato e che sia quindi possibile addebitare a lui i costi dello smaltimento, oltre alla relativa sanzione.
Redazione Web

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