Blitz antidroga all’ex cartiera tra Peschiera e Mediglia: spacciatori inseguiti tra i rovi dai carabinieri

I pusher però, probabilmente grazie all’avviso di una vedetta, sono riusciti a fuggire

Carabinieri

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L’ex cartiera al confine tra Peschiera e Mediglia torna agli albori delle cronache, per una operazione antidroga compiuta dai carabinieri nel pomeriggio di lunedì 2 marzo. I capannoni abbandonati dell’ex plesso industriale, siti nelle campagne lungo la Paullese, nel tempo si sono rivelati la location perfetta per reati di vario genere che, tra le altre cose, hanno compreso l’abbandono illegale di rifiuti e lo stoccaggio di pezzi di autovetture rubate e smontate. Lo spaccio di droga, però, è sempre stata l’attività illecita più frequente ed ha visto numerosi interventi dell’Arma dei carabinieri, che a più riprese è stata in grado di smantellare i vari traffici che erano stati allestiti. Nei giorni scorsi, però, gli investigatori hanno ricevuto segnalazioni in merito a nuovi via vai sospetti, motivo per cui hanno deciso di allestire un servizio di controllo nei pressi dell’area, dove hanno avuto modo di osservare alcuni compratori andare a fare rifornimento di stupefacenti. Quando i militari hanno cercato di avvicinarsi, però, i 2 pusher che cedevano le sostanze illegali si sono rapidamente dati alla fuga, addentrandosi tra i rovi e le sterpaglie. Nonostante i carabinieri si siano subito lanciati all’inseguimento, però, gli spacciatori sono riusciti far perdere le loro tracce. Le forze dell’ordine sospettano che i malviventi, al momento opportuno, abbiano ricevuto una soffiata da parte di una “vedetta” appostata in zona, fatto che ha permesso loro di fuggire prima della cattura.
Redazione Web