Le ignobili truffe ordite ai danni degli anziani raggiungono livelli di ingegno e inventiva sempre maggiori, come ha avuto modo di constatare sulla propria pelle una malcapitata 78enne di Mediglia. Nella mattinata di martedì 10 marzo un giovane italiano con un giubbetto catarifrangente arancione ha citofonato all’abitazione della donna, che vive a Robbiano. Qualificandosi come un tecnico dell’Enel, ha informato l’anziana che avrebbe dovuto eseguire una serie di controlli a causa di un sospetto calo di tensione registrato in zona. Una volta carpita la fiducia della pensionata, il truffatore ha avuto accesso all’abitazione e ha fatto scattare la seconda parte del suo piano, quella più ingegnosa. Il giovane ha infatti affermato che avrebbe dovuto eseguire una serie di verifiche per mezzo di un sofisticato apparecchio, le cui radiazioni avrebbero però potuto danneggiare seriamente l’oro e il colore delle banconote. Per questo, ha invitato la donna a raccogliere tutti gli oggetti di valore e i contanti in un sacchetto, per metterli al riparo. La 78enne si è quindi premurata di agire come consigliato e, una volta adeguatamente riempito il contenitore con gioielli e denaro per circa 50mila euro, le è stato infine chiesto di staccare la corrente. Quando la vittima si è recata nella stanza adiacente, il giovane si è impossessato della preziosa borsa e si è dato alla fuga, salendo a bordo di una utilitaria bianca. Dopo essersi resa contro di essere stata derubata, la pensionata non ha potuto fare altro che presentare denuncia ai carabinieri di San Giuliano, che hanno avviato le indagini.

Redazione Web