Duello Zambon-Bianchi sull’ampliamento della Mapei

«Mediglia non ha nulla da imparare da Peschiera in quanto a tutela del territorio»

L'area dove sorgerebbe il nuovo quartier generale della Mapei -Credits Legambiente

L'area dove sorgerebbe il nuovo quartier generale della Mapei -Credits Legambiente Elaborazione di Legambiente

Il direttivo del Parco Agricolo Sud Milano stralcia gli elaborati di strategie a medio e lungo periodo dal PGT di Mediglia riguardanti l'ampliamento della Mapei su una superficie agricola di 132mila metri quadri. Il Sindaco di Peschiera, membro del direttivo del Parco Agricolo Sud Milano, canta vittoria. Indossa gli abiti da paladino ambientalista  e ne da notizia in un comunicato stampa dai toni trionfalistici: «All’interno del Consiglio Direttivo- dichiara il Sindaco di Peschiera Borromeo - mi sono fatto promotore, insieme ad altri sindaci, di portare avanti una linea chiara e netta: tutelare il Parco Agricolo Sud Milano. Una linea che va esattamente nella direzione opposta al consumo del suolo. E’ con i fatti che si dimostra chi ha a cuore un interesse reale per la valorizzazione del territorio; c’è chi parla e polemizza inutilmente, e chi invece agisce concretamente a favore delle nostre comunità». È risaputo che a Zambon piacerebbe che la Mapei con sede a Robbiano di Mediglia, costruisse il suo centro ricerche nell’area della ex cartiera Fedrigoni,  ubicata sulla Paullese  nel territorio di Peschiera Borromeo e non in quello di Mediglia. Gli oneri urbanistici consentirebbero una bella spinta al bilancio. Questa proposta  è stata anche condivisa anche dal Presidente dell’Associazioni degli Imprenditori del Sud Est Milano, Mario Orfei che nelle scorse settimane ha lanciato il progetto di trasformare l’area del PII Bellaria, in un polo per la ricerca  nel settore chimico a uso della Mapei. Già nel Consiglio Comunale dello scorso 13 Maggio, l’intera assemblea cittadina medigliese ha votato una mozione all’unanimità per ribadire il pieno appoggio all’ampliamento della Mapei; adesso il Sindaco di Mediglia Paolo Bianchi risponde direttamente al comunicato di Zambon con una nota stampa: «In merito alle deliberazioni del Ente Parco si precisa che il comune di Mediglia nell'approvazione del PGT di lunedì prossimo 18 c.m., proporrà, solo,lo,stralcio grafico delle aree richieste, il che equivale a non rinunciare alla proposta progettuale. Riporteremo poi nelle contro deduzioni  e nel testo della delibera il paragrafo dove il parco dice di doversi ancora esprimere in merito all'ACCORDO DI PROGRAMMA (ADP) proposto dal comune di Mediglia, tanto per intenderci gli ultimi due capoversi della pagina 4 del deliberato. Il Comune di Mediglia quindi non rinuncia assolutamente alla proposta progettuale di MAPEI  ma anzi rilancia e rimanda IL tutto alle discussioni inerenti l'accordo di programma (ADP) che ci saranno nelle prossime settimane con l'Ente parco. A tal proposito si fa presente che nell'ordine del giorno del direttivo del Parco, del giorno 13, il punto 11 dello stesso parlava di parere di conformità del nuovo piano di governo del territorio del comune di Mediglia, mentre invece il punto 13 parlava di "informativa in merito alla proposta di accordo di programma nuova sede direzionale laboratorio di ricerca e opere di riqualificazione paesaggistica e ambientale da parte di Mapei  S.p.A. in comune di Mediglia". Questo a dimostrare che non vi è stata alcuna decisione definitiva ,ma anzi semplicemente un'informativa riguardo all'ipotesi progettuale. Sarà oggetto di discussioni e accordi nell'immediato futuro tra il Comune, Il parco e la MAPEI. Riguardo invece alle dichiarazioni del componente del direttivo Luca Zambon ,faccio presente che Mediglia non ha nulla da imparare da Peschiera in quanto a tutela del territorio. Il nostro territorio comunale è per l'88% agricolo e tutelato dal parco ,e certamente noi non abbiamo mai deliberato costruzioni residenziali in adiacenza ad un impianto produttivo chimico al confine col proprio territorio a differenza di altri comuni, invece, che confinano con noi. Quindi sinceramente non accettiamo lezioni da Peschiera Borromeo e certe proposte farebbero solo  sorridere ,se non ci fossero di mezzo migliaia di posti di lavoro che invece prevedono massima serietà' nel trattare l'argomento».

Scarica la delibera del Parco Agricolo Sud

delibera-mediglia.pdf

2 commenti

tiziana conserva :
Sarebbe corretto riportare che la cartina pubblicata è frutto del lavoro dell'Associazione per il Parco Sud Milano che, insieme ad altre associazioni ambientaliste, ha proposto l'alternativa di aree dismesse a Peschiera B. piuttosto che il consumo di suolo di aree rientranti nel Parco Agricolo Sud Milano. Grazie | lunedì 18 maggio 2015 12:00 Rispondi
Giulio :
Fatto, grazie della segnalazione | lunedì 18 maggio 2015 12:00 Rispondi