Emergenza migranti: a Mediglia la Lega organizza un gazebo per dire “Prima i medigliesi”

Alla luce del prossimo arrivo di nuovi immigrati, dopo la sottoscrizione da parte del Comune del Protocollo d’Intesa con Prefettura e Ministero dell’Interno, il Carroccio si schiera dalla parte dei cittadini in difficoltà

Luigi Cordella

Luigi Cordella

Colla e Cordella: «Appuntamento sabato 10 giugno»

Di fronte alla prospettiva di nuovi arrivi di immigrati a Mediglia, la Lega non ci sta e si mobilita, presentando una interrogazione comunale ed organizzando un gazebo per dire “Prima i Medigliesi”. «A seguito della firma del Protocollo tra Prefetto di Milano e Ministro Minniti – affermano Jari Colla, vicecapogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale, e Luigi Cordella, Segretario della sezione locale del Carroccio -, il sindaco di Mediglia ha dato l’assenso all’accoglienza dei presunti profughi, col risultato che a breve ci troveremo 33 immigrati a spasso per le vie della città, il tutto naturalmente a spese dei contribuenti italiani». Alla luce di ciò, i “lumbàrd” invitano cittadini e simpatizzanti al gazebo che verrà organizzato sabato 10 giugno a Mediglia. «Per noi è un dovere morale non fermarsi alle parole e informare la cittadinanza – proseguono Colla e Cordella -. Per questo vogliamo protestare contro le fallimentari politiche migratorie del Pd e della sinistra a livello Comunale e nazionale. Non riusciamo a capire perché un sindaco di “Centrodestra” attui politiche di sinistra. Ricordiamo che, come i dati ufficiali ci dimostrano, la stragrande maggioranza degli immigrati non otterrà lo status di profugo, risultando quindi veri e propri clandestini. La nostra priorità resta invece quella di aiutare la nostra gente in difficoltà – concludono -: i commercianti in crisi, i lavoratori precari, le famiglie che non arrivano a fine mese ed i giovani che non possono progettare un futuro».
Redazione Web