La lunga marcia di Mediglia contro la violenza

Oltre un centinaio i partecipanti alla fiaccolata per dire “basta” a ogni forma di violenza e criminalità

La testa del corteo con lo striscione

La testa del corteo con lo striscione "Mediglia dice no alla violenza"

L’iniziativa dopo il pestaggio di qualche giorno fa ai danni di un 49enne

Un lungo serpentone compatto per le vie di Mediglia, con alla guida un gruppo di ragazzi che reggevano uno striscione recante la scritta “Mediglia dice no alla violenza”. In tanti hanno preso parte alla fiaccolata che, nella serata di venerdì 30 ottobre, si è snodata lungo le strade del Comune medigliese, per dire basta alla violenza e alla brutalità. Oltre 100 persone, tra rappresentanti dei comitati civici, il sindaco Paolo Bianchi, consiglieri comunali e semplici cittadini hanno voluto rispondere all’appello ed essere presenti. La fiaccolata è stata organizzata a seguito del triste episodio che, il 16 ottobre scorso, aveva visto come protagonista suo malgrado il 49enne di Mombretto T.P., aggredito brutalmente in via I Maggio solo per aver chiesto a un gruppo di giovani di spostare le auto che ostruivano il passaggio.
Redazione Web