Rifiuti a Vigliano, Vera Cocucci annuncia che presto sarà il Comune di Mediglia a farsi carico della pulizia

Il Consigliere Metropolitano di Forza Italia proporrà all'ex Provincia, l’acquisto di telecamere mobili per sorvegliare il resto della Paullese

L'area di Vigliano

L'area di Vigliano

«Città Metropolitana a breve attiverà un appalto per le manutenzioni ordinarie delle strade»

Inseguito al nostro articolo del 12 gennaio 2017, dove denunciavamo lo stato in cui versa la Sp Paullese il Consigliere Metropolitano Vera Cocucci di Forza Italia ci scrive: «Ho letto con attenzione l'articolo comparso online venerdì scorso sull'abbandono di rifiuti lungo le strade provinciali ed in particolare lungo la S.P. 415 Paullese in frazione Vigliano di Mediglia. Sul punto specifico che in data 8 novembre 2016 ho segnalato sia telefonicamente che per mail la situazione ai competenti Uffici della Città Metropolitana e ne ho parlato in un intervento in Consiglio Metropolitano in data 22 novembre 2016. Dagli Uffici, dopo ulteriori solleciti, mi hanno specificato che la problematica è nota ed estesa a tutto il territorio metropolitano, ma che hanno difficoltà ad intervenire da un lato a causa delle scarse risorse economiche e di personale a disposizione, dall'altro della reiterazione del problema (rimuovere i rifiuti purtroppo non vuol dire rimuovere l'inciviltà). Mi hanno altresì segnalato che a breve verrà attivato un appalto per le manutenzioni ordinarie delle strade: l'esternalizzazione del servizio dovrebbe servire a rendere più rapida ed efficace la risposta in caso di segnalazioni come questa. Nel sito medigliese il problema si risolverà con il passaggio definitivo dell'area dalla Città Metropolitana al Comune di Mediglia, passaggio per cui ormai manca solo l'atto finale: a quel punto sarà il Comune a farsi carico della pulizia tramite il servizio di rimozione rifiuti urbani. Va poi ricordato l'encomiabile lavoro svolto da alcuni volontari che nella nostra zona si adoperano quotidianamente per evitare che la situazione peggiori, mossi solo dal desiderio di non vedere così deturpato il nostro territorio. Resta però, come giustamente fatto notare dal giornalista, il problema di sottofondo: al di là della necessaria opera di educazione ambientale sulle nuove generazioni e di una campagna di sensibilizzazione sul tema, l'installazione di telecamere potrebbe forse servire come dissuasore in un determinato punto (basti vedere le aree di sosta di emergenza lungo la A4 Milano - Venezia), ma il problema è quante installarne e dove (e soprattutto a che costo). L'unica vera soluzione, comunque sempre parziale, ritengo sia una dotazione di telecamere mobili da poter spostare a seconda delle esigenze: mi adopererò nelle sedi competenti per proporne l'acquisto».
In attesa di quanto enunciato dal Consigliere Metropolitano, non ci resta che attendere, sperando che si trovi presto un deterrente efficace a fermare questa brutta abitudine di utilizzare il territorio come discarica a cielo aperto.
Vera Cocucci

Vera Cocucci