19enne di Melegnano muore a Milano dopo una serata trascorsa in discoteca con un gruppo di amici

Si sospetta che il decesso sia stato causato da un letale cocktail di alcol e droga: a chiarirlo sarà l’autopsia

Ambulanza

Ambulanza All'arrivo dei soccorsi il giovane era già in arresto cardiaco

S.D., 19enne di origine serba residente a Melegnano, è morto a Milano al termine di una serata trascorsa in discoteca con un gruppo di coetanei. Il ragazzo, la cui famiglia si era trasferita in Italia quando lui aveva 3 anni, nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 novembre era entrato con gli amici in un discoteca di via Giovanni da Udine a Milano, in zona Certosa. Poco prima delle 4:00 del mattino, però, alcuni amici della sua compagnia lo hanno ritrovato privo di sensi accasciato sul pavimento del bagno. Immediato è scattato l’allarme al 118, che ha inviato sul posto un’ambulanza, il cui equipaggio ha trovato S.D. già in arresto cardiaco. Dopo aver praticato le manovre di rianimazione, il personale sanitario ha trasferito il giovane d’urgenza presso l’ospedale Sacco di Milano, dove i medici hanno dichiarato il decesso dopo circa 5 ore dal suo arrivo. Per chiarire le motivazioni del tragico decesso la Procura milanese ha avviato un’indagine, che procede a 360°. Gli inquirenti, infatti, stanno battendo la pista dell’assunzione di un cocktail letale di alcol e droga, ma non escludono neppure che S.D. sia stato stroncato da un malore dovuto a cause naturali. In tal senso, solo l’autopsia potrà fornire i dettagli necessari a fare maggiore chiarezza. «Il dolore è immenso per tutti – ha commentato Marco De Giorgi, Dirigente scolastico dell’istituto Benini, che S.D. frequentava - ma  forse restando uniti, parlandone e riflettendo insieme, ci sentiremo tutti  meno soli in questo drammatico momento. A nome mio, del Consiglio di Istituto e di tutte le componenti dell’Istituto stesso voglio porgere alla famiglia le più sentite condoglianze per la terribile disgrazia e far sentire la nostra vicinanza». Per ricordare il giovane scomparso, nella mattinata di lunedì 1 dicembre l’intero istituto ha osservato 1 minuto di silenzio.  
Redazione Web