Auto divorata dalle fiamme a Melegnano: la matrice è dolosa

Sono infatti state trovate tracce di liquido infiammabile e una tanica di benzina. Sul caso indagano i carabinieri

L'auto bruciata a Melegnano

L'auto bruciata a Melegnano Foto: gruppo FB "Melegnano notizie"

I residenti di via delle Rose a Melegnano sono stati svegliati nel cuore della notte tra lunedì 16 e martedì 17 febbraio dal rogo che ha distrutto completamente una Bmw parcheggiata in strada. L’allarme è scattato attorno alle 00:30, quando gli abitanti della via del quartiere Giardino sono accorsi alle finestre, attirati da potenti fiamme che raggiungevano già il primo piano dei palazzi nelle vicinanze. Immediate sono partite le chiamate ai vigili del fuoco, che hanno inviato in loco alcune autopompe provenienti dalla caserma milanese di piazzale Cuoco, che hanno estinto le fiamme nel volgere di pochi minuti. Sebbene il rogo abbia ridotto l’auto a un cumulo di lamiere carbonizzate e fumanti, fortunatamente non sono state registrate ulteriori conseguenze né in termini di intossicazioni né tantomeno di danni, poiché nessun’altra vettura era posteggiata nei pressi della Bmw. Sulle origini del rogo permangono tutt’ora ben pochi dubbi, poiché intorno alla vettura i vigili del fuoco hanno trovato le tracce inequivocabili di liquido infiammabile e, a poca distanza dalla carcassa, anche una tanica di benzina. Sul caso indagano i carabinieri di Melegnano, i quali procedono a tutto campo allo scopo di rintracciare gli autori del gesto doloso. Nel mentre è già stato contattato il proprietario della Bmw, un giovane dell’Est Europa, che tuttavia ha dichiarato di non aver mai ricevuto minacce. 
Redazione Web