Le tanto attese bretelle taglia-code connesse a Tem sono finalmente realtà

Le arterie, realizzate da Te Spa, sono costate complessivamente 80mln di euro di investimenti privati

Bellomo: «Raggiunto un traguardo epocale»

Al termine di una lunga attesa e varie problematiche tecnico-amministrative che non hanno mancato di suscitare polemiche, le nuove strade anti-code connesse alla Tangenziale esterna sono state finalmente inaugurate. Nella mattinata di sabato 16 aprile, dopo una cerimonia organizzata ad hoc, la Cerca-Binasca, la via Emilia-Santangiolina e la Santangiolina-Binasca nel tratto sino a via per Landriano sono state infatti aperte ai veicoli allo scopo di rendere più fluido il traffico che gravita attorno al nodo viabilistico di Melegnano e dei Comuni limitrofi. L’inaugurazione è stata caratterizzata dagli interventi del direttore tecnico di Lambro Scarl-Itinera, Giorgio Tagliabue, dell’europarlamentare Stefano Maullu, del primo cittadino melegnanese, Vito Bellomo, della consigliera di Città Metropolitana di Milano con delega alla Mobilità, Arianna Censi e dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Sorte. A riprova di quanto le nuove tangenzialine fossero attese dalla popolazione, alla cerimonia per il taglio del nastro hanno assistito un cospicuo numero di cittadini. «È stato un duro percorso a ostacoli ma abbiamo raggiunto un traguardo epocale – ha dichiarato il sindaco Bellomo nel corso della cerimonia -. Da lunedì, grazie all’apertura della Cerca-Binasca e delle altre opere connesse ad A58-Teem consegnate stamattina, il traffico a Melegnano risulterà più fluido. Le nuove infrastrutture renderanno, inoltre, più rapidi gli spostamenti tra il Sud Milano e il Lodigiano. Con il risultato che i cittadini pagheranno meno dazio agli incolonnamenti in termini di qualità della vita». Nel complesso, queste nuove strade a percorrenza gratuita realizzate interamente da Tangenziale esterna Spa hanno comportato un investimento pari a 81mln di euro più altri 20 necessari per realizzare alcuni raccordi minori sempre entrati in esercizio sabato 16 aprile. Nello specifico la Cerca-Binasca (1,4km, 25mln di investimenti), che collega Melegnano a Colturano passando per San Giuliano Milanese, è stata fortemente voluta dal territorio in quanto ritenuta la più funzionale fra le tante strade (38km in totale) integrate ad A58-Teem, nell’ottica del decongestionamento del tratto melegnanese della via Emilia. La Santangiolina-Via Emilia (1,8km per 40ml di investimenti) invece, correndo in parallelo alla Tangenziale esterna, congiunge direttamente Cerro al Lambro a Vizzolo Predabissi mentre la Santangiolina-Binasca (3,3km, 16mln di investimenti), è stata pensata per sgravare viale della Repubblica a Melegnano dal traffico di attraversamento. Allo stato attuale quest’ultima è però agibile ai veicoli solo nel tratto tra la provinciale Santangiolina e via per Landriano, garantendo un accesso alternativo alla Val Tidone. Per l’apertura dell’arteria in tutta la sua lunghezza sarà necessario attendere la conclusione dei lavori per la rotatoria all’altezza della provinciale Binasca, la cui conclusione è attesa nel giro di un paio di mesi. Tutte e tre le nuove varianti saranno ora gestite dalla Città Metropolitana.
Alessandro Garlaschi
Il collegamento Cerca-Binasca che scavalca il Lambro

Il collegamento Cerca-Binasca che scavalca il Lambro