Mano stritolata dagli ingranaggi: arto salvato ad un meccanico 69enne di Melegnano

L’uomo stava controllando il motore della sua auto nel piazzale dell’officina di famiglia, quando la mano è rimasta incastrata nella puleggia dell’alternatore. Trasportato al San Gerardo di Monza, è stato operato per 5 ore

Si prospetta ora una lunga riabilitazione

Ha avuto fortunatamente un esito positivo la traumatica esperienza vissuta da C.R., un meccanico 69enne in pensione rimasto vittima di un grave infortunio a Melegnano. L’equipe sanitaria dell’ospedale San Gerardo di Monza, infatti, è stata in grado di ricostruire la mano dell’uomo, che è stata praticamente stritolata dagli ingranaggi del motore di un’auto. Nei giorni scorsi il 69enne si trovava presso l’officina gestita dalla sua famiglia, sita presso viale della Repubblica, quando ha deciso di eseguire un controllo all’auto di proprietà allo scopo di verificare la causa di uno strano rumore proveniente dal motore. Per questo, C.R. si è sdraiato sotto la vettura ed ha iniziato ad armeggiare con le varie componenti meccaniche. È stato allora che la manica del giubbotto gli è rimasta fatalmente incastrata nella puleggia dell’alternatore. Poiché il motore era stato lasciato acceso, nel volgere di pochi secondi la manica è stata letteralmente risucchiata e l’arto superiore è rimasto schiacciato tra gli ingranaggi. I primi a correre in aiuto di C.R. sono stati i parenti, subito accorsi alle sue disperate grida d’aiuto. Immediato è scattato l’allarme al 118 che ha inviato a Melegnano un’autoambulanza e l’elisoccorso, in arrivo da Milano. Il 69enne, che non ha mai perso conoscenza, è stato quindi tempestivamente soccorso, caricato in eliambulanza e trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, nosocomio specializzato nella chirurgia ricostruttiva degli arti superiori. Una volta giunto presso la struttura ospedaliera, il meccanico è subito entrato in sala operatoria, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico volto alla ricostruzione della mano martoriata. Dopo circa 5 ore di estenuante attesa, però, i parenti dell’uomo hanno ricevuto la notizia che speravano, e cioè la piena riuscita dell’operazione, che ha permesso di salvare l’arto superiore del 69enne. Per C.R. si prospetta ora un lungo periodo di riabilitazione onde recuperare quanto più possibile la funzionalità della mano, ma per lui il peggio è ormai certamente alle spalle.
Redazione Web