Melegnano: Corteo di protesta dei dipendenti Tamini

La vicenda è stata presa in carico da Vito Bellomo, il quale si è dimostrato disposto a mobilitare Città Metropolitana e Regione

Il corteo da Via Cesare Battisti a Palazzo Broletto

Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 1 dicembre la manifestazione dei dipendenti dell'azienda Tamini di Melegnano. Il corteo è partito da Via Cesare Battisti, luogo della sede degli uffici amministrativi dal 1990, alla volta di Palazzo Broletto, dove sono stati accolti dal sindaco Vito Bellomo nella Sala Consiliare. In tutto sono 43 i dipendenti che si ritrovano a dover protestare per lo spostamento dall'attuale ubicazione dell'azienda in città fino a Legnano. Innumerevoli i disagi esposti dai lavoratori a cui spetta il destino da pendolari per un tragitto pari a 50 km. Il sindaco, dopo aver ascoltato tutti i problemi portati alla luce dai dipendenti, ha promesso di prendersi in carico la vicenda mostrandosi disposto, sin da subito, ad aprire un tavolo di discussione sulla questione con gli altri esponenti politici di Città Metropolitana e della Regione. «È emersa tutta la preoccupazione dei dipendenti non solo per il trasferimento – ha fatto sapere Vittorio Sarti, segretario generale Uilm Milano - ma anche e soprattutto per la mancata presentazione di un piano industriale solido che guardi al futuro e per un progressivo calo delle commesse e al contempo un indebolimento del comparto commerciale: un quadro, quest'ultimo che non può far presagire nulla di buono. Il sindaco ha ribadito come, se l'azienda volesse investire sul territorio, ci sarebbe ancora tempo per presentare la documentazione nell'ambito del Pgt, così come si è dimostrato disponibile a coinvolgere il mondo della politica a livello regionale e parlamentare». A questo punto non resta che attendere i prossimi sviluppi di una partita ancora del tutto aperta.