Melegnano: le auto abbandonate da anni nei parcheggi delle case Aler sono state rimosse

Gli interventi in via Lombardia e in via Paganini. Alcune vetture, in stato di totale degrado, si trovavano in loco da almeno vent’anni

Bellomo: «Sbloccata la burocrazia, che impediva ogni tipo di intervento»

Operazione contro il degrado delle aree periferiche da parte del Comune di Melegnano, che sta ultimando la rimozione delle numerose vetture che, da tempo immemore, giacevano in stato di abbandono presso i parcheggi delle case Aler. In particolare, palazzo Broletto è intervenuto presso le zone residenziali nelle vie Lombardia e Paganini, presso i cui parcheggi stazionavano da almeno un ventennio una quindicina di auto in stato di totale degrado. Da tempo gli inquilini dei caseggiati popolari chiedevano che i mezzi, ridotti ormai a mere carcasse divorate dalla ruggine, venissero rimosse. Tuttavia, le lungaggini della burocrazia hanno lasciato per diverso tempo la situazione in una fase di stallo, a causa di un rimpallo di competenze tra Comune ed Aler. Una prima “breccia” è stata aperta però la scorsa estate quando, a seguito dell’emissione di una ordinanza sindacale ad hoc, è stato intimato ai proprietari delle vetture di provvedere alla rimozione delle stesse. Dopodiché, per lo spostamento dei mezzi ancora presenti in loco e per i quali non è stato possibile individuare un intestatario, è intervenuto direttamente in Comune, con lo stanziamento di 10mila euro. Per il completo sgombero dell’area mancano attualmente solo pochi mezzi, che dovrebbero essere rimossi nel giro di non più di un paio di mesi. «Abbiamo vinto la burocrazia, che di fatto impediva ogni tipo di intervento – commentato il sindaco melegnanese, Vito Bellomo, e l’assessore alla Sicurezza, Fabio Raimondo -. Per Palazzo Broletto si tratta di un importante segnale di attenzione verso la cittadinanza, di vigilanza sulla sicurezza e di contrasto del degrado in tutte le aree urbane. Ulteriori controlli sono in corso per individuare eventuali altre situazioni sulle quali intervenire».
Redazione Web