Melegnano- Si è svolto, lunedì 8 maggio, l'incontro per la salvaguardia di palazzo Spernazzati durante il quale un gruppo di cittadini ha presentato il documento di osservazioni, che sarà a breve consegnato alla giunta comunale.  Le principali osservazioni mosse ai piani attuativi sono: la scorretta datazione storica dell'edificio, segnalato come risalente al 1800 ma, in realtà, citato dallo storico Francesco Soresani come uno dei tre palazzi del 1400 facenti parte del centro storico di Melegnano, insieme al Broletto ed a palazzo Brusati. La revisione delle osservazioni procedurali che dovrebbero essere più stringenti rispetto a quelle attuate. La mancanza di un analisi di tipo scientifico, dunque quantitativa e non esclusivamente qualitativa. Infine, la sovrintendenza chiede maggior materiale fotografico ed una più specifica serie di misurazioni della facciata interna del palazzo poichè sarebbe proprio questa parte di edificio a possedere maggiori elementi storici.
I melegnanesi hanno partecipato con grande interesse a tutte le iniziative precedentemente messe in campo per la tutela di palazzo Spernazzati. La raccolta firme e la petizione online hanno raggiunto quasi 200 partecipanti, l'evento avvenuto di fronte all'edificio storico ha attirato l'attenzione di circa 50 persone ed un campione di 122 cittadini su 138 intervistati nel corso di un sondaggio si sono espressi a favore del restauro dell'edificio. La popolazione, dunque, ha deciso di non voltare le spalle a Palazzo Spernazzati e alla propria memoria storica.