Melegnano: sfoga la sua rabbia distruggendo con una mazza le vetrine della banca

Protagonista dell’episodio un imprenditore 52enne che si era appena visto negare un prestito dall’istituto di credito

La vetrina presa a colpi di mazza

La vetrina presa a colpi di mazza Foto: gruppo Facebook "Melegnano notizie"

Le difficoltà finanziarie e i debiti hanno spinto un imprenditore 52enne di Melegnano a veri e propri 5 minuti di follia, nei quali l’uomo ha distrutto a colpi di mazza le vetrine di una banca cittadina. Era il pomeriggio di lunedì 27 ottobre quando G.N., titolare di una impresa edile con sede a Melegnano, si è recato presso la filiale della Banca Agricola Mantovana di via Vittorio Veneto per chiedere un prestito. Quando la banca si è però detta impossibilitata ad esaudire la sua richiesta, l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze e ne è nato un battibecco con il direttore della filiale. In preda alla collera, il 52enne è quindi uscito dall’istituto di credito e si è precipitato in auto, dal cui interno ha recuperato una mazza, e ha fatto ritorno con fare minaccioso verso la banca. A quel punto G.N. ha iniziato a sferrare violenti e ripetuti colpi contro le vetrine, procurando crepe e ammaccature che le hanno via via oscurate. Una volta sfogata la sua ira, l’uomo ha abbandonato il bastone davanti all’ingresso della filiale, è risalito in auto e si è allontanato, facendo perdere le proprie tracce. Immediato è scattato l’allarme ai carabinieri di Melegnano, che sono giunti rapidamente in loco ed hanno recuperato la mazza. Le ricerche dell’uomo si sono però esaurite ben presto, poiché lo stesso 52enne si è consegnato spontaneamente poco dopo ai carabinieri. L’imprenditore melegnanese non è nuovo a gesti di questo tipo, sempre dettati dall’esasperazione per la persistente crisi economica. Circa 2 anni fa, infatti, G.N. aveva aggredito due funzionari di Equitalia.   
Redazione Web