Maxi furto in un’azienda di Merlino

Rubati computer, apparecchiature industriali e due camion, poi ritrovati grazie al gps

Carabinieri

Carabinieri ancora ignoti gli autori del furto

Grave danno economico per i titolari di una ditta di Merlino, che sono stati vittime di un maxi furto pari a qualche decina di migliaia di euro. I ladri sono entrati in azione nelle notti scorse, presso i capannoni che sorgono lungo la Provinciale 181. Data la natura bottino e le modalità del blitz, è probabile che ad agire siano stati dei professionisti, che ben sapevano su quali apparecchiature mettere le mani. In base a quanto ricostruito dai carabinieri di Zelo Buon Persico, gli ignoti si sono introdotti nell’azienda dopo aver forzato l’ingresso. Dapprima il gruppo si è diretto nella zona degli uffici, da cui ha asportato diversi computer. Successivamente, dopo aver messo a soqquadro l’intero ambiente, i malviventi si sono impossessati di alcune bilance industriali, un compressore e un’idrovora. Tutto il bottino è stato poi caricato su due furgoni presenti nell’autorimessa della ditta, che la banda ha utilizzato anche per allontanarsi. L’entrata in funzione dell’allarme ha attirato in loco i titolari della ditta, i quali hanno dovuto fare i conti con la devastazione lasciata dai ladri. Immediato è scattato l’allarme ai carabinieri, che hanno avviato le ricerche. Nelle ore successive, grazie al gps installato a bordo, i militari sono riusciti a rintracciare i furgoni rubati, che erano stati abbandonati rispettivamente a Civesio, frazione di San Giuliano, e a Carpiano. Quando i mezzi sono stati recuperati e riconsegnati ai proprietari, però, della refurtiva sottratta non c’era già più traccia.
Redazione Web