Merlino: tassista di 77 anni accoltellato 5 volte

Ancora tanti interrogativi sull’aggressione, che pare sia avvenuta in una zona molto isolata

L’uomo, ricoverato al San Raffaele, non è in pericolo di vita

Resta tutt’ora avvolto da un alone di mistero il “giallo” inerente l’aggressione a D.A., tassista 77enne milanese che, nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 gennaio, è stato raggiunto da 5 coltellate a Merlino. Allo stadio attuale dagli ambienti investigativi sono filtrate solo poche informazioni ma le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Lodi e dai colleghi della stazione di Zelo Buon Persico, sotto il coordinamento della Procura di Lodi, procedono febbrilmente. Al momento è stata formulata l’ipotesi di reato di tentato omicidio a carico di ignoti, poiché ancora nulla si sa circa l’identità dell’aggressore, che presumibilmente potrebbe essere l’ultimo cliente del 77enne. Quel che è certo è che alcuni passanti hanno ritrovato il tassista riverso in un lago di sangue lungo la provinciale 181 Merlino-Comazzo, in un’area piuttosto isolata, dove sono ancora aperti i cantieri per la Tem. L’uomo aveva ricevuto ben 5 fendenti, all’addome e al torace, nessuno dei quali fortunatamente si è rivelato fatale. D.A. è stato subito soccorso da un’equipe del 118, che ha provveduto a trasportarlo con urgenza all’ospedale San Raffaele di Segrate, dove i medici lo hanno sottoposto a tutte le cure del caso. Il 77enne si trova tutt’ora ricoverato in prognosi riservata presso il nosocomio segratese, in attesa di essere in condizioni di ricevere la visita degli investigatori che, attraverso la sua testimonianza, sperano di dare una svolta alle indagini. Ciò che è stato possibile ricostruire sino ad ora è che il tassista aveva ricevuto a Milano una chiamata da parte di un cliente che gli ha chiesto di essere accompagnato sino a Merlino, dove l’autista è stato poi ritrovato ferito. È quindi presumibile che ad aggredirlo sia stato proprio quel suo ultimo cliente, ma di lui (o lei) al momento non c’è alcuna traccia. Già numerosi sono i sopralluoghi effettuati dai carabinieri nel luogo del ritrovamento del ferito, ma attualmente i punti interrogativi che aleggiano sulla vicenda sono ancora molti.
Redazione Web