Accoltellato in un camper in zona Corvetto: arrestato il killer

Si tratta di un giovane sudamericano, comparsa nei programmi televisivi, che ha confessato di aver ucciso il 23enne al culmine di una lite

Omicidio in un camper a Milano

Omicidio in un camper a Milano Arrestato l'assassino del 23enne trovato cadavere

I carabinieri di Milano hanno arrestato B.E.S.V., 20enne salvadoregno, accusato di essere l’omicida di A.P., il 23enne milanese ritrovato cadavere domenica 16 novembre all’interno di un camper parcheggiato in via Fabio Massimo, nella zona Corvetto di Milano. Il sudamericano ha confessato l’omicidio ai carabinieri, che lo hanno rintracciato nei pressi degli studi Rai di via Mecenate, dove da qualche settimana lavorava come comparsa per la registrazione dei programmi televisivi. Proprio in tali circostanze B.E.S.V. aveva conosciuto la sua futura vittima, anch’essa solita fare da comparsa per gli studi televisivi. In base a quanto raccontato dall’arrestato, lui e A.P. avevano trascorso una giornata nel camper di quest’ultimo, dove a quanto pare avevano fatto abbondantemente uso di alcol. L’omicidio del 23enne è giunto al culmine di una violenta lite, scoppiata perché il giovane sudamericano aveva accusato l’amico italiano di avergli sottratto il portafoglio e il telefono cellulare. Nella violenta colluttazione innescatasi, A.P. aveva avuto la peggio, rimediando una ventina di coltellate che non gli avevano lasciato scampo. Dopo aver commesso l’omicidio, sempre secondo quanto raccontato ai militari, il salvadoregno aveva portato con sé il cellulare della vittima, attraverso il quale le forze dell’ordine sono riuscite infine a rintracciarlo. Alla luce di quanto accaduto, B.E.S.V. dovrà ora rispondere di omicidio volontario aggravato dall'abuso di alcol e rapina.
Redazione Web