Adescamento di minori, prostituzione minorile, atti sessuali con minorenni e violenza sessuale. Sono queste le pesanti accuse di cui dovrà rispondere un tecnico informatico milanese di 58 anni, M.S., che adescava minori via web e poi abusava di loro. Nello specifico, gli inquirenti gli attribuiscono al momento 8 vittime, tutti ragazzini maschi di età compresa tra i 13 ed i 17 anni e con situazioni famigliari problematiche alle spalle. Il numero di coloro che sono caduti nella sua “rete”, tuttavia, potrebbe essere molto più elevato. Le indagini dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia Milano Porta Magenta sono iniziate a fine marzo, su segnalazione dei genitori di alcune vittime. Le intercettazioni telefoniche, ambientali e le conversazioni in chat hanno dimostrato il modus operandi adottato dal 58enne. Per mezzo di un profilo Facebook fasullo, l’uomo si fingeva un adolescente appassionato di fotografia e invitava i coetanei a posare per lui, alludendo a ricompense in caso di rapporti sessuali. Nella maggior parte dei casi, infatti, prometteva in cambio soldi e ricariche telefoniche. Le indagini dei carabinieri sono durate due mesi, ma solo nei giorni scorsi è stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.