Allarme degrado al Tribunale di Milano: sotterranei invasi da topi, scarafaggi e piccoli scorpioni

Disinfestazione e derattizzazione bloccate dalla burocrazia: il contratto con il Comune è scaduto e non è ancora stato rinnovato

A rischio centinaia di prove di reato e documenti

Scarafaggi, topi e qualche piccolo scorpione. E poi vecchi arredi abbandonati, un “giaciglio” per consentire a qualcuno di trascorrere la notte indisturbato e cataste di scatoloni con dentro i corpi di reato sequestrati anni addietro. Sono queste le condizioni in cui versano i sotterranei del Palazzo di Giustizia di Milano. Con il caldo gli scarafaggi si moltiplicano e non lasciano tregua. Lo testimonia, per esempio, un frigorifero portato da un ufficio in un cortile per essere buttato perché, nonostante sia stato “trattato” con apposito insetticida, ad oggi è ancora terreno fertile per le blatte. Insetti che hanno preso di mira anche i documenti di indagini e processi che si trovano nei sotterranei, chiusi al pubblico e aperti solo ai dipendenti. Ma l’infestazione, come segnalato da qualche addetto ai lavori, interessa ormai anche qualche stanza al sesto e settimo piano. Ma quel che preoccupa maggiormente, in base alle voci che filtrano dagli ambienti giudiziari milanesi, è che al momento non è possibile procedere con la disinfestazione e la derattizzazione. Tali operazioni, infatti, sono bloccate in quanto il contratto con il Comune di Milano, che finora si è occupato della manutenzione dell'edificio di corso di Porta Vittoria, è scaduto alla fine dello scorso giugno e non è stato rinnovato. Adesso il compito di correre ai ripari spetterebbe al ministero della Giustizia ma che, al momento, non si sa come e quando procederà. E lo stesso vale anche per la rimozione dei “corpi di reato” sequestrati, in qualche caso oltre 15 anni fa, e imballati in scatoloni impilati sempre nei corridoi sotterranei del Tribunale.
Redazione Web