Non ci sono più ostacoli per la realizzazione del piano contro le esondazioni del  Seveso, protagonista in negativo dell’emergenza maltempo dei giorni scorsi. Nell’incontro tenutosi giovedì 20 novembre a palazzo Chigi, infatti, il Governo ha confermato il finanziamento degli 86,7mln di euro necessari alla realizzazione del progetto di difesa idraulica e di depurazione delle acque del fiume. Al progetto verranno destinati anche i 20mln già stanziati dal Comune di Milano e i 10 milioni garantiti dalla Regione. La costruzione delle vasche di laminazione potrà così partire nei tempi prestabiliti, con l’avvio del primo cantiere a Senago nel giugno 2015. L’esecutivo milanese ha anche ribadito la propria disponibilità a finanziare le opere di contenimento del Lambro, il cui progetto di messa in sicurezza dovrà essere presentato dalla Regione Lombardia entro il 4 dicembre. Inoltre, ai Comuni italiani colpiti dal dissesto idrogeologico sarà garantita la copertura dei costi di progettazione delle opere di messa in sicurezza del territorio, che per l’80% del loro valore saranno svincolate dal Patto di Stabilità. Intanto palazzo Marino sta valutando di mettere in campo una sospensione della fiscalità o agevolazioni di natura fiscale per i cittadini colpiti dall' esondazione. Come ha affermato il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris in consiglio comunale, è stato inoltre confermato lo stanziamento di 2mln di euro per i cittadini danneggiati, al quale si potrebbe aggiungere un contributo dalla Regione e qualcosa dei 5,5mlnstanziati dal Governo per lo stato di calamità della scorsa estate.