Emergenza profughi: a Milano i migranti saranno accolti nell’ex caserma Montello

La struttura, che sarà pronta ad accogliere i rifugiati entro 2-3 mesi, è stata resa disponibile dal Ministero della Difesa

L'ex caserma Montello

L'ex caserma Montello

Superata così l’ipotesi di utilizzare il campo base di Expo

Il Ministero della Difesa “tende una mano” a Milano per la gestione dell’emergenza profughi, mettendo a disposizione una caserma in disuso per far fronte al problema della carenza di posti a disposizione per accogliere i migranti. Si tratta dell’ex caserma Montello di via Caracciolo (zona Mac Mahon) che il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha reso disponibile alla città di Milano dopo che il sindaco, Beppe Sala, aveva prospettato la possibilità di “usare le tende” perché i centri di accoglienza sono ormai tutti pieni. L’annuncio è stato dato ufficialmente dallo stesso primo cittadino al termine di un summit con il Prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, svoltosi nella mattinata di giovedì 11 agosto. «Il Prefetto mi ha assicurato che la caserma sarà approntata in tempi ragionevolmente brevi – ha affermato Sala al termine dell’incontro -, si parla di due o tre mesi. Non si può pensare solo all'emergenza, serviva una soluzione strutturale. La soluzione della caserma Montello lo è ed è quello che stavamo cercando. Questa infatti permette di dare un'accoglienza degna ai migranti e di dire ai milanesi che abbiamo una soluzione per cui i profughi non devono stare in giro per le strade ma saranno messi in un luogo sicuro». Alla luce di ciò, pare quindi tramontata l'ipotesi di usare per l'accoglienza il campo base di Expo, cioè l’area a circa 2km dal sito espositivo che era stata creata per ospitare gli operai. «Originariamente si era pensato di riutilizzare il campo base per attività della protezione civile – ha aggiunti Sala -. nel momento in cui avremo la certezza definitiva che la caserma funziona potremo tornare sull'ipotesi di usarlo per attività della protezione civile». Soddisfatto anche l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino: «Abbiamo ottenuto una soluzione che ci permetterà di gestire l’accoglienza dei profughi in modo strutturale e adeguato. La Montello è una struttura dalle grandi potenzialità che, sono convinto, potrà essere impiegata anche per fare fronte all’emergenza abitativa milanese, divenendo una strada per dare in poco tempo un alloggio temporaneo a chi perde la casa».
Redazione Web