Gli agenti della Squadra Interventi Speciali della polizia locale hanno impiegato solo poche ore per rintracciare un automobilista che, dopo aver causato un incidente, è fuggito. Lo scontro è avvenuto alle 4.15 di venerdì 23 marzo all’incrocio tra viale Famagosta e via Lope de Vega per una mancata precedenza. Tre i veicoli coinvolti, due dei quali hanno preso fuoco. Il responsabile dello scontro è fuggito, lasciando sul posto quattro feriti, due trasportati all’ospedale in codice giallo e due in codice verde. Mentre gli agenti del Nucleo Radiomobile stavano effettuando i rilievi dell’incidente, si sono presentati sul posto la proprietaria dell’auto insieme ad un uomo che ha dichiarato di essere stato al volante al momento dell’impatto. La Squadra Interventi Speciali, attraverso testimonianze e telecamere, ha ricostruito la dinamica, non trovando però riscontri poiché l’uomo non presentava le ferite che, secondo i testimoni, il pirata aveva riportato. Alla fine l’uomo ha confessato il favoreggiamento in favore del vero responsabile dell’incidente, suo fratello gemello. Il fuggitivo, un italiano di 43 anni, è stato rintracciato alle 8 del mattino e denunciato a piede libero per omissione di soccorso. Il fratello e la proprietaria dell’auto sono stati invece denunciati per autocalunnia e favoreggiamento. «Fermarsi e mettersi a disposizione per prestare soccorso è sempre la scelta giusta – ha commentato il comandante dei ghisa, Marco Ciacci -. E come dimostrano i fatti, per quelli che invece fuggono l’azione del nucleo preposto a rintracciare chi scappa ha una percentuale di successi davvero notevole».