Sebbene sia stata di durata relativamente breve, la perturbazione che si è abbattuta su Milano e hinterland tra la notte di giovedì 4 e la mattinata di venerdì 5 agosto ha decisamente fatto sentire i suoi effetti. Attualmente gli interventi effettuati dai vigili del fuoco si contano sull’ordine di una cinquantina, sebbene le segnalazioni continuino a giungere alla centrale operativa. Si è trattato soprattutto di allagamenti, rami caduti, tombini intasati, alcune auto in panne e un fulmine su un palo elettrico. Il caso più eclatante ha riguardato la caduta di una grossa quercia in piazzale Durante, che è andata a infrangersi contro una Smart parcheggiata, di fatto schiacciandola sotto il suo ingente peso. Colpite soprattutto le zone di Milano Ovest, ma la pioggia ha creato problemi quasi ovunque in modo omogeneo. Allarme scattato anche a causa di una breve tracimazione del fiume Seveso.  Il Comune spiega che l'esondazione è iniziata verso le 11:20 in via Padre Monti, in zona Niguarda, ed è durata 15-20 minuti. L'acqua è stata rapidamente riassorbita dai chiusini che erano già stati aperti. Sul posto erano presenti Protezione civile, Polizia locale, MM servizi idrici e Amsa, che ha rimosso il fango. Vista l’allerta meteo, il monitoraggio dei fiumi Seveso e Lambro era stato attivato fin dalla serata di giovedì 4 agosto. Il maltempo ha causato ripercussioni anche  sulla circolazione ferroviaria di alcune linee regionali. Sulla linea Milano - Varese è stato registrato un rallentamento dalle 8.10 del mattino del 5 agosto per un guasto al sistema di distanziamento dei treni fra le stazioni di Gallarate e Varese. Sulla Gallarate-Luino la circolazione è invece ripresa alle 9.50, dopo che era stata sospesa dalle 22.30 di giovedì fra le stazioni di Gallarate e Laveno per la presenza di rami sulla linea di alimentazione elettrica dei treni. Per la stessa motivazione la linea Milano-Domodossola, sospesa dalle 22 di giovedì, è ripresa alla 1:30 del giorno successivo.