Milano, 12 anni alla Levato per l'aggressione con l'acido

La studentessa bocconiana non fa ricorso alla prima condanna definitiva per aver aggredito Barbini, e ha ottenuto persino uno sconto di pena da 14 a 12 anni di carcere

Martina Levato

Martina Levato

Boettcher farà ricorso in Cassazione

Milano – L’ex studentessa bocconiana Martina Levato accetta il verdetto enunciato lo scorso aprile dalla Corte di Appello. La aspettano 12 anni di carcere. Questa è la pena per aver commesso l’aggressione con l’acido nei confronti di Pietro Barbini il 28 dicembre 2014. Martina agì quella sera insieme all’amante Boettcher, sfigurando per sempre il volto del giovane. Martina Levato rinuncia quindi al ricorso in Cassazione, strada che invece percorrerà Boettcher, il quale si è sempre dichiarato innocente. Quest’ultimo è stato condannato a 14 anni in secondo grado e a 23 anni per altri casi (Carparelli e Savi). 

Levato dal canto suo è riuscita persino ad ottenere una riduzione di pena (da 14 a 12 anni) grazie a un percorso collaborativo intrapreso in carcere. A questo si aggiunge la motivazione della “fascinazione” che gli avrebbe causato Boettcher all’epoca. Questa decisione ha fatto insorgere molte persone, tra cui la famiglia Barbini. Per aver rovinato una vita, 12 anni paiono infatti davvero pochi.