Milano: 58enne trovato mummificato in casa

L’uomo, che a quanto pare aveva scelto di vivere da eremita troncando tutti i contatti con la famiglia, sarebbe deceduto lo scorso inverno

Addosso il cadavere aveva indumenti invernali

Il cadavere di uomo di 58 anni in avanzato stato di decomposizione è stato trovato nel suo appartamento in via Cacciatori, a Milano, nei pressi dell’ospedale San Carlo. L’intervento della polizia e dei vigili del fuoco è scattato alle 11.45 di giovedì 7 settembre: a lanciare l’allarme è stato un vicino di casa, insospettito dall’odore acre proveniente dall’appartamento. Quando poliziotti e vigili del fuoco hanno sfondato la porta dell’abitazione hanno trovato il cadavere praticamente mummificato, disteso sul letto in posizione supina, vestito con abbigliamento invernale (maglione e giubbotto) e ricoperto da un piumone. I familiari non avevano più notizie del 58enne ormai dal dicembre scorso, periodo in cui si ritiene sia avvenuto il decesso. Anche perché lui aveva deciso di vivere come un eremita, in solitudine, senza telefono cellulare né fisso, quasi senza più contatti con il mondo esterno. Sul posto è arrivato anche il fratello 61enne della vittima, che però non poteva entrare nell’appartamento perché sprovvisto delle chiavi. Sul cadavere non sono stati individuati segni di violenza o percosse, motivo per cui si ipotizza che la morte sia sopraggiunta per cause naturali. L’appartamento era piuttosto in ordine, senza nessun segno di effrazione sulle finestre, con la porta d’ingresso chiusa dall’interno. La vittima comunicava con i suoi parenti soltanto via e-mail, ma da dicembre aveva smesso di rispondere ai messaggi inviati dal fratello. 
Redazione Web