Milano, Corvetto con un sit in dice «No al degrado»

Come l’anno scorso, l’albero di Natale di piazzale Ferrara è stato vittima di atti vandalici, e i residenti hanno partecipato a un sit in: «Difendiamo l'albero della legalità: l'albero siamo noi»

Molte le autorità presenti, tra le quali Franco Lucente, coordinatore provinciale fdi (secondo da destra)

Molte le autorità presenti, tra le quali Franco Lucente, coordinatore provinciale fdi (secondo da destra) dav

MILANO - Si tratta di un albero di Natale speciale quello presente in piazzale Ferrara, zona Corvetto. Infatti è stato sponsorizzato dall’Associazione Poliziotti Italiani, e dedicato a Falcone e Borsellino. Proprio per tale motivo, quando l’abete è stato divelto il 31 dicembre da ignoti, il fatto ha causato grande risonanza mediatica e una condanna unanime. Il gesto esecrabile ha portato i residenti del municipio 4 a indire un sit in di protesta contro gli atti vandalici e il degrado, che continuano a contraddistinguere la zona in questione. 

Già l’anno scorso, quando il vecchio albero fu incendiato, i cittadini chiesero la presenza fissa di una camionetta dei militari, per trasmettere un maggiore senso di sicurezza, ma senza risposta. Piazzale Ferrara in particolare, si trova di fronte a un palazzo abbandonato, noto per essere un “covo” di spacciatori, e a tutte le ore del giorno si presta come ritrovo di sbandati e delle (tante) persone di origine straniera della zona. «Io non mi fido a passare di lì nemmeno di giorno – ha ammesso un tabaccaio di Corvetto – soprattutto per te che sei una ragazza non è sicuro andare in piazzale Ferrara a quest’ora (le 19 ndr)». Questa semplice frase, rivoltami presso un bar poco distante, riassume l'aria che si respira nel quartiere. 

La risposta al sit in è stata forte e chiara, e tra i presenti vi era anche Franco Lucente, coordinatore provinciale milanese di Fratelli d'Italia candidato alle elezioni regionali: «Siamo qui per rivendicare la legalità, dare supporto a chi si oppone a tale situazione e a chi sopporta tutto questo ogni giorno. Atti simili sono uno sfregio a chi ama la città». Gli organizzatori consegnavano magliette con la famosa foto ritraente Falcone e Borsellino, simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Toccante come il motto riportato sui numerosi cartelli consegnati ai presenti: «La legalità ha radici profonde e folte chiome. L'albero siamo noi». 

A volte sono i piccoli gesti a mettere in moto i grandi cambiamenti, e l’augurio è che Corvetto possa finalmente dire addio alla degradazione con l’aiuto di amministrazioni efficienti. 

Stefania Accosa