Milano: il dj “picchiatore” è tornato in Spagna

Risolto il mistero sulla sua sparizione. Uscito da San Vittore ha acquistato un biglietto per Barcellona. Ora si trova in una clinica psichiatrica spagnola. Restano però le polemiche sul mancato accompagnamento

Una delle aggressioni nei filmati della polizia

Una delle aggressioni nei filmati della polizia

A breve la decisione se emettere un mandato di arresto europeo

Si è risolto il giallo legato alla temporanea sparizione di N.O.L., il dj spagnolo 23enne arrestato a Milano lo scorso 27 luglio per aver aggredito senza motivo una decina di persone scelte a caso per la strada. La famiglia, infatti, ha fatto sapere che il giovane è rientrato in Spagna e che si trova tutt’ora ricoverato presso una struttura psichiatrica di San Sebastian, dove risiedono i suoi genitori. Scarcerato dopo un mese di reclusione a San Vittore, lo scorso 1 settembre N.O.L. era sparito nel nulla. Il giovane dj avrebbe dovuto raggiungere una comunità psichiatrica di Varazze, in Liguria, a cui lo avevano destinato i magistrati accogliendo le istanze dei suoi difensori. In base a quanto ricostruito, dopo aver varcato la porta del carcere, il 23enne si è recato alla stazione dei bus turistici di Lampugnano, dove ha acquistato un biglietto per Barcellona, come risulta dalla lista dei passeggeri. Una volta giunto a Nizza, però, ha preso un altro autobus per San Sebastian, dove è arrivato poche ore dopo. Risolto il mistero della sparizione del ragazzo, permangono invece le polemiche riguardo la mancata predisposizione da parte del Tribunale di un servizio di scorta che avrebbe dovuto accompagnarlo fino alla comunità di Varazze. Il caso è già sul tavolo del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che disporrà verifiche per capire se ci sia stata o meno una svista da parte del giudice. Intanto la Procura dovrà valutare se chiedere il mandato d’arresto europeo per far rientrare l’evaso in Italia oppure se lasciarlo nella clinica di San Sebastian per consentirgli di essere curato.
Redazione Web