Scene da film a Milano, dove padre e figlio a bordo della propria Bmw hanno dato vita ad una fuga al limite della follia inseguiti dalle Forze dell'Ordine a sirene spiegate e che fortunatamente non è terminata in tragedia.  Nella tarda serata di sabato, un uomo di 57 anni e suo figlio di 16, sfrecciavano a tutta velocità per le vie di Milano, un comportamento che non è passato inosservato dalla Polizia che ha cercato di bloccare l’auto in viale Piceno, ma senza successo. La Bmw non rispetta l’alt e inizia un inseguimento rocambolesco che termina in via Marcona, quando l’auto travolge a tutta velocità i tavolini esterni di un ristorante ancora aperto.

È a questo punto che inizia la vera e propria follia: il ragazzo che si trovava dal lato del passeggero scende dall’auto e aggredisce uno dei due agenti che gli stavano andando incontro, cercando persino di sfilargli la pistola dalla fondina. Nel corso della lotta, il padre ne approfitta per scappare, e mentre ingrana la retromarcia cerca di investire il gestore del ristorante e gli agenti. Fuggendo nuovamente e abbandonando il figlio, urta con violenza l'auto della Polizia, spostandola di venti metri, per poi successivamente abbandonare il proprio mezzo nella vicina piazza Grandi. Il 16enne è stato arrestato per tentato omicidio tentata rapina, danneggiamento aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il padre è ricercato.