Milano, picchia e violenta la sua ex: arrestato marocchino

La violenza si è consumata in uno stabile degradato ed occupato abusivamente di via Adriano. L’uomo era già stato denunciato dalla donna per stalking

Sardone (FI): «Perché l’edificio non è stato sgomberato e messo in sicurezza?»

Dopo una relazione durata alcuni mesi ma ormai terminata da tempo, ha iniziato a tormentarla, tanto da essere denunciato per stalking. Ma è andato ben oltre. All'alba di domenica 7 agosto, infatti, ha costretto la sua ex a seguirlo in uno stabile abbandonato e degradato in via Adriano, alla periferia della città, e l'ha violentata. Per questo motivo un marocchino di 35 anni con una lunga serie di precedenti alle spalle, è stato arrestato dai carabinieri. La vittima, una ragazza italiana di 25 anni, è stata curata in una struttura medica specializzata e successivamente dimessa. In base a quanto raccontato dalla stessa vittima alle forze dell’ordine, la giovane stava rincasando verso le 5.30 del mattino dopo una serata trascorsa con amici, quando ha incontrato casualmente il nordafricano. Questi prima le ha fatto delle avance, quindi con un coccio di bottiglia l'ha obbligata a seguirlo nell’edificio di via Adriano distante poche centinaia di metri. Dopo la violenza si è addormentato. La ragazza, che non aveva con sé il cellulare, ne ha approfittato ed è tornata a casa, dove ha dato l'allarme. L’accaduto ha inevitabilmente riacceso i riflettori sulla situazione in cui versa il quartiere Adriano, che prende nome dall’omonima via, punteggiato da diversi stabili abbandonati e in condizioni di degrado e in passato già al centro delle cronache per episodi di sangue, come l’omicidio di un marocchino 30enne. «Il gravissimo caso di violenza sessuale nel quartiere Adriano è un atto criminale annunciato - commenta Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia - . Negli anni ho fatto decine di segnalazioni, atti istituzionali e denunce per portare all'attenzione la situazione vergognosa dei numerosi edifici occupati in zona. La struttura in cui è avvenuta la violenze è da tempo abitata da decine e decine di sbandati e delinquenti. Perché non è stata sgomberata e messa in sicurezza?»
Redazione Web