Milano: scoperta scuola abusiva per bambini cingalesi

Marito e moglie, anch’essi dello Sri Lanka, avevano trasformato il loro bilocale in zona Città Studi in scuola materna e primaria. La retta era di 250 euro al mese.

Antonio Barbato, comandante dei

Antonio Barbato, comandante dei "ghisa" milanesi

Entrambi i coniugi sono stati denunciati assieme ad un connazionale

Avevano trasformato il loro appartamento, un bilocale approssimativamente di 40 metri quadrati al quinto piano di un palazzo in zona Città Studi, in una scuola materna e primaria abusiva, riservata a bambini cingalesi. Marito e moglie anch’essi dello Sri Lanka, insieme ad una connazionale che viveva con loro nella medesima abitazione, sono stati denunciati lunedì 23 gennaio dall’Unità centrale Informativa della Polizia Locale di Milano, coordinata dal comandate Antonio Barbato. A rotazione erano circa 20 i bambini che frequentavano la scuola, la cui retta era di 250 euro mensili e comprendeva il consumo di un pasto. All’atto dell’intervento degli agenti, reso possible grazie alla segnalazione di un cittadino, sono stati trovati 10 bambini tra i 3 e gli 8 anni. «Ogni segnalazione che arriva alla Polizia locale – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – è valutata molto seriamente dagli agenti, in modo particolare quando contiene potenziali notizie di reato. La scoperta di oggi desta preoccupazione e dovremo verificare se i genitori fossero consapevoli del fatto che quel luogo fosse privo di qualsiasi autorizzazione». La moglie, denunciata per mancanza di titolo per l’insegnamento (art. 348), è presidente di un’associazione cultuale che si occupa del disbrigo delle pratiche di permessi di soggiorno e altre consulenze per cittadini dello Sri Lanka. Il marito, a cui è intestato il contratto di affitto dell’appartamento, è stato sanzionato per aver istituto una scuola senza avere l’autorizzazione del Provveditorato e senza avere i permessi dell’Ats e gli è stata contestata una multa di 5000 euro per cambio di destinazione d’uso. Il connazionale, genitore di un bambino di 8 anni che frequentava la scuola abusiva, è stato invece denunciato per omesso obbligo scolastico. «Questa operazione della Polizia locale – ha aggiunto il comandante Antonio Barbato – dimostra la grande capacità professionale anche in relazione ad attività delicate come quelle che riguardano l’abbandono scolastico».
Redazione Web