I carabinieri della stazione Porta Garibaldi hanno effettuato un maxi sequestro pari a 7 etti di “shaboo”, pericolosa metanfetamina, e arrestato due pusher di nazionalità cinese, uno dei quali pregiudicato. L’operazione è scattata nella serata di lunedì 2 maggio quando, secondo quanto riferito dall’Arma, i carabinieri hanno controllato un cinese 29enne fermo davanti ad un portone di piazzale Salvatore Farina. Alla loro vista l’uomo ha tentato di fuggire ma è stato facilmente bloccato e, sottoposto a perquisizione, successivamente trovato in possesso di alcune dosi di shaboo e di marijuana. Gli uomini dell’Arma hanno quindi deciso di estendere il controllo all’abitazione dell’orientale, sita all’interno della stessa palazzina. Qui i militari hanno bloccato un suo connazionale 26enne che tentava di disfarsi di alcune bustine di metanfetamina lanciandole dalla finestra. L’appartamento è stato quindi sottoposto ad accurata perquisizione, che ha portato al rinvenimento di 700 grammi di shaboo oltre al necessario per il confezionamento delle dosi. Lo shaboo, o "ice" per la sua caratteristica forma a cubetti bianchi, è una metanfetamina usata spesso come "doping" dai lavoratori asiatici per la sua capacità di cancellare la fame e la stanchezza, ma anche dai giovani per lo sballo. Il prezzo all'ingrosso dei 700 grammi di droga sequestrati è di 70mila euro, cifra che aumenta esponenzialmente al dettaglio. da 1 grammo di shaboo si ricavano infatti 10 dosi, ciascuna delle quali viene venduta a 20-30 euro. Le indagini proseguono per identificare i fornitori degli arrestati, che sono stati reclusi a San Vittore in attesa delle disposizioni dell'Autorità giudiziaria.