Milano, software della Questura prevede un colpo al supermercato: 2 arresti

Il programma Keycrime è in grado di calcolare dove e quando una rapina può essere compiuta. nel 2013 sono stati scoperti l’81% dei rapinatori seriali di farmacie

Grande successo per il software Keycrime

Grande successo per il software Keycrime

Gli agenti della Questura di Milano hanno arrestato i cugini F.P. e A.P., rispettivamente di 36 e 45 anni ed entrambi con precedenti, che, nella serata di venerdì 6 marzo, avevano appena rapinato un supermercato di via Porro Lambertenghi a Milano, in Zona 9. Su di loro sono letteralmente piombati i “falchi”, cioè gli agenti che si muovono in motocicletta, il cui tempestivo intervento non è stato frutto di un caso, ma bensì di una accurata previsione elaborata da un potente software. Il programma in questione si chiama keycrime e rappresenta uno strumento all’avanguardia a livello europeo nell’ambito dell’informatica applicata alle investigazioni, progettato da un assistente capo della polizia milanese. Il programma riesce a suggerire quale potrebbe essere l'obiettivo di rapinatori seriali attraverso l'analisi di centinaia di dati inseriti dagli investigatori dopo ogni colpo registrato. L'algoritmo elabora quindi il profilo del criminale e indica dove potrebbe colpire, con un’approssimazione sempre crescente. Nel caso di via Lambertenghi, da inizio 2015 lo stesso esercizio era stato fatto oggetto di altre 4 rapine, mentre negli ultimi 3 mesi nella medesima zona sono state messe a segno almeno altre 20 razzie in vari negozi, elementi da cui il software ha elaborato la sua previsione. In tal senso le statistiche parlano chiaro. Se per le rapine nelle farmacie nel 2007, infatti, era stato scoperto il 27% degli autori, il dato è salito all’81% nel 2013, così che nel 2014 i colpi alle farmacie si sono ridotti del 23%. Alla luce di ciò, il sistema è stato poi applicato anche ad altri esercizi commerciali.
Redazione Web