A bordo del filobus 91, ha assunto atteggiamenti inequivocabili nei confronti di una giovane ragazza, finita nel suo mirino di maniaco sessuale seriale, ma alla fine la Polizia ha posto un freno ai suoi istinti. D.C. un 64enne residente a Como con una lunga lista di precedenti per violenza carnale, lesioni personali, simulazione di reato, truffa e falsificazione di monete, è finito in manette a Milano con l’accusa di violenza sessuale verso una studentessa 21enne. Nel pomeriggio di mercoledì 8 novembre, tre agenti in borghese della Polmetro in servizio di pattugliamento, hanno notato il 64enne mentre passeggiava da una parte all'altra di viale Tibaldi, passando continuamente dalla fermata della linea 90 a quella in direzione opposta della linea 91. Insospettiti dal suo comportamento, i poliziotti lo hanno seguito quando è salito a bordo della 91, dove si è messo alle spalle della 21enne. Qui, sotto gli occhi degli agenti che hanno ripreso tutto con un telefonino, D.C. con i pantaloni abbassati si è dapprima strusciato addosso alla giovane e poi ha iniziato a toccarsi. Inizialmente la ragazza non si è accorta di nulla, ma poi ha cercato di respingere il molestatore ed è scesa alla prima fermata: quando D.C. è sceso a sua volta e l’ha seguita, però, sono intervenuti i poliziotti, che lo hanno arrestato. Le circolari 90 e 91, in assoluto tra le linee più problematiche in materia di disordini e microcriminalità, tornano dunque al centro delle cronache, dopo la recente aggressione a cinque persone tra vigilantes e carabinieri ad opera di un 29enne sudanese. Anche per questo, Atm ha avviato un piano che prevede la presenza di vigilantes sulle linee più “calde” pubblici dalle 22 alle 6 del mattino, allo scopo di garantire la sicurezza dei passeggeri.