No Expo: Milano messa a ferro e fuoco da un gruppo di criminali

La cerimonia di inaugurazione di Expo 2015 oscurata dalla guerriglia urbana scatenata dai Black bloc: bombe Molotov auto in fiamme, bombe carta, sassaiole, 11 agenti feriti

Milano Corso Magenta

Milano Corso Magenta Foto Ansa

Nella giornata di inaugurazione dell’esposizione universale Expo2015, l’attacco alla città da parte di un gruppo di criminali ha monopolizzato le cronache della giornata. Lo sfregio che la manifestazione  No Expo Mayday Parade, ha inflitto a Milano fa male. La città nel giorno del suo orgoglio colpita al cuore da un gruppo di teppisti . Nel primo pomeriggio dal corteo di protesta si è staccato un folto gruppo di incappucciati armati di bastoni, sassi, bombe carta che ha messo a ferro e fuoco la città. Il cuore degli scontri all’incrocio fra Corso Magenta e via Giosuè Carducci. Vetrine sfondate, auto alle fiamme, fitto lancio di oggetti contundenti alle forze dell’ordine, che in buon ordine hanno contenuto i facinorosi con lancio di lacrimogeni e piccole cariche. Polizia, Finanza e Carabinieri coordinate dalla questura hanno  isolato i facinorosi con un abile manovra, sono riusciti a tagliare in due il corteo della manifestazione riuscendo a d isolare i più violenti, che vistosi in trappola hanno abbandonato caschi e tute nere nelle vie adiacenti e sono scappati lasciando i cani sciolti in prima linea. I numerosi agenti in borghese hanno così potuto segnalare gli elementi che avevano compiuto atti infami. Appena 10 i fermi della Polizia, dietro ai keyway neri dei Black Bloc si celano esponenti dei centri sociali e  antagonisti violenti, alcuni giovani adepti e altri già conosciuti alle legge, tutti italiani. 11 gli agenti feriti.

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I commenti

Il Sindaco di Milano Pisapia assicura che «fin d'ora, mobiliteremo tutte le forze per ripulire e sistemare al più presto le zone coinvolte» dai disordini avvenuti oggi. Il sindaco invita «tutti i cittadini a dare un segnale di civiltà e democrazia, collaborando con noi per riparare i danni provocati da soggetti che possono essere definiti solo idioti, oltre che criminali». «Faremo di tutto - conclude - perché i responsabili di fatti gravissimi e inaccettabili vengano individuati e risarciscano i danni morali e materiali».

 «Ferma condanna della violenza, bisogna punire i teppisti. Solidarietà ai cittadini e alle forze dell'ordine per gli scontri a Expo Milano». Sono le dure parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Tuona il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, contro il Ministro degli interni : «Alfano si dimostra ancora una volta incapace, si dovrebbe dimettere». «Da milanese mi piange il cuore - tuona il leader della Lega Nord - sopratutto perché nel frattempo c’è mezzo governo a farsi fotografare. Quello che è successo a Milano era altamente preannunciato e Alfano si dovrebbe dimettere.  Qualche centinaio di balordi passi qualche settimana a San Vittore. Da milanese e italiano faccio il tifo per Expo - ha aggiunto - ma per ora è solo una vetrina per i ministri che sono lì spaparanzati, mentre all’estero va l’immagine di una città devastata e saccheggiata da teppisti. Vorrei sapere chi paga i danni»