Rubavano vini pregiati e argenteria: denunciati 7 dipendenti dell’hotel Principe di Savoia di Milano

I ladri si organizzavano tramite WhatsApp ed eseguivano anche furti su commissione. A casa di uno degli indagati trovata merce per oltre 20mila euro

Foto Ansa

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In azione gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia

Sette dipendenti dell’hotel Principe di Savoia di piazza della Repubblica a Milano sono stati denunciati per furto in concorso continuato ai danni della stessa struttura ricettiva a 5 stelle, tra le più in vista del Capoluogo. Secondo quanto emerso nelle indagini degli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia, i dipendenti “infedeli” si impossessavano di beni di valore di proprietà dell’hotel, molti dei quali sono stati ritrovati nel corso delle perquisizioni presso le loro abitazioni. Le indagini sono iniziate il 3 ottobre scorso a seguito della segnalazioni del personale di sicurezza dell’hotel che aveva notato delle sparizioni sospette di cibi e oggetti. Il manager del room service  è stato controllato il 5 ottobre e trovato con lo zaino pieno di alimenti di valore tra cui funghi e pomodori essiccati. Nella sua abitazione di Lomazzo (Como) sono stati rinvenuti generi alimentari di vario tipo e alcolici per un valore totale maggiore di 20mila euro, oltre a costosi pezzi di argenteria. Approfondendo l’episodio è emersa una vera e propria rete di ladri con ruoli ben definiti che si organizzava tramite WhatsApp ed effettuava anche furti su commissione. Le indagini sono proseguite e il 20 ottobre sono state effettuate sei perquisizioni domiciliari, quattro nella provincia di Milano, una nel comasco e una nel lodigiano. A casa di uno dei denunciati sono state trovate 30 bottiglie di vino, mentre un ex dipendente  è stato sorpreso in possesso di argenteria marchiata Principe di Savoia dal commissariato di Legnano. I denunciati sono tutti dipendenti dell’hotel, italiani e di età compresa tra i 35 e i 63 anni, con varie mansioni legate alla ristorazione.
Redazione Web