Una fitta coltre di nebbia avvolge Milano nella prima giornata di blocco totale del traffico (dalle 10 alle 16) voluto dalla giunta di palazzo Marino come misura straordinaria per affrontare il 33esimo giorno di smog fuorilegge dopo che, domenica 27 dicembre, le centraline dell’Arpa hanno rilevato valori di Pm10 ancora sopra la soglia di guardia. La polizia locale ha vigilato la città in diversi punti strategici, al fine di accertarsi che l’ordinanza comunale venisse rispettata. Allo scattare del divieto, le strade di Milano erano praticamente deserte, solcate solo da taxi e mezzi pubblici di superficie, segno che la prima delle 3 giornate di fermo della circolazione (le prossime saranno martedì 29 e mercoledì 30) è riuscita. Nel complesso, a fronte di 1500 controlli, 300 sono state le multe per infrazioni accertate nell’arco della giornata dalle 10 alle 16, quando il blocco era in vigore. «Dai dati delle pattuglie – ha commentato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza - mi pare che la maggior parte dei milanesi rispetti il blocco. i cittadini stanno collaborando. C’è una responsabilità pubblica a cui tutti devono adeguarsi». Intanto, dopo l’introduzione del biglietto unico per favorire l’uso dei mezzi pubblici, l’Amministrazione comunale ha deciso, in accordo con Clear Channel, di rinnovare un’altra misura per promuovere una mobilità più sostenibile. Fino al 1° gennaio compreso, infatti, l’abbonamento giornaliero al BikeMi, il servizio di bike sharing del Comune di Milano, sarà gratuito. Per utilizzare il servizio sarà necessario sottoscrivere l’abbonamento con carta di credito, ma non verrà addebitato alcun importo. In questi giorni, inoltre, sarà potenziato il servizio di assistenza e recupero delle bici gialle in modo tale da agevolarne l’utilizzo da parte dei cittadini.