Mulazzano, è già sold-out l’evento di beneficenza “Una notte per Sara” con Paolino Boffi

La serata, organizzata dal gruppo consiliare di Officina per Mulazzano in collaborazione con l’associazione “Sara Angela Boffi - L’Angelo dei Bambini” e l’attività “Pane & Caffè F.lli Malengo”, si terrà presso l’Oratorio di Quartiano sabato 25 marzo dalle ore 19.00

Nella foto Paolino Boffi ed il consigliere Gola di Officina per Mulazzano mostrano la locandina

Nella foto Paolino Boffi ed il consigliere Gola di Officina per Mulazzano mostrano la locandina

Mulazzano (LO), 23 marzo 2023. È andato sold-out in meno di 48 ore la serata dedicata a Sara Boffi, figlia dell’artista e comico lodigiano Paolino Boffi, scomparsa prematuramente per un neuroblastoma quando aveva soltanto 5 anni. 
Boom di richieste di partecipazione, adesioni e desiderio di essere presenti ad un evento che, presso l’Oratorio di Quartiano sabato 25 marzo a partire ore 19.00, conterà quasi 200 persone. 
“Una notte per Sara”, la quale vedrà la partecipazione di Paolino Boffi e Donatella, includerà inoltre una lotteria a premi ed un menù speciale, dal prezzo di 15€, a cura dell’attività “Pane e Caffè F.lli Malengo” di Quartiano.  
Il ricavato, infine, verrà interamente devoluto all’associazione “Sara Angela Boffi - L’Angelo dei Bambini” per la realizzazione di opere in favore dei bambini ospedalizzati. 
«Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto così velocemente il tutto esaurito - dichiara Michael Gola, consigliere comunale del gruppo Officina per Mulazzano, organizzatore dell’evento - : quella della comunità è stata una straordinaria risposta ad un’occasione speciale dove far sentire tutta la propria vicinanza e contributo alla famiglia Boffi, non solo nel dolore della perdita ma anche nella missione avviata e portata avanti, giorno dopo giorno, dalla loro associazione. 
Noi, dal canto nostro, abbiamo fortemente voluto organizzare quest’evento di beneficenza, e con il ricavato speriamo di apportare un aiuto concreto ai bambini ospedalizzati, in memoria della cara piccola Sara.»